La pace e una sola Pasqua per i cristiani

8 giu 2025

Papa Leone XIV nell’udienza in Vaticano con i. partecipanti al. simposio sui 1700 anni del Concilio di Nicea
Ruozzi *
Quest’anno ricorrono i 1700 anni del concilio niceno. Papa Francesco avrebbe dovuto recarsi a Nicea, ora l’appuntamento è in agenda del nuovo Pontefice. Un viaggio simbolico, carico di tanti significati, in primis quello ecumenico. Papa Leone XIV ieri ha ricevuto i partecipanti al convegno per l’anniversario del concilio a Roma e ha auspicato un accordo tra le Chiese cristiane per celebrare nello stesso giorno la Pasqua: "Le differenze nei rispettivi calendari non permettono più ai cristiani di celebrare insieme la festa più importante dell’anno liturgico, causando problemi pastorali all’interno delle comunità, dividendo le famiglie e indebolendo la credibilità della nostra testimonianza del Vangelo" ha rimarcato Leone. Non sono parole nuove, ma acquisiscono un significato importante in questo momento storico così particolare, dove le guerre e i conflitti (che hanno radici politiche, storiche, ma anche religiose) si stanno intensificando. Si inserisce in un desiderio di unità che viene da lontano e che è giusto riaffermare.
Perché il desiderio di unità non è solo una questione di fede che interessa le comunità cristiane. È dal dialogo ecumenico tra le chiese e le varie religioni che passa anche la pace.
* Professore di storia
del cristianesimo, Unimore
Quotidiano Nazionale