Milan, bisogna stringere: a destra spunta Athekame, in attacco Hojlund sfida Vlahovic

Quando l’aereo ha frenato fino a fermarsi, il mercato del Milan ha accelerato. Il principio sarà contrario alle leggi della fisica ma è in linea con le regole del calciomercato. Il Milan ha chiuso la tournée e, con il ritorno in Italia dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, intensificherà i ritmi per le decisioni. Un meeting di mercato è in programma nei prossimi giorni – lunedì o martedì – e, più in generale, il Milan sa che è il momento di chiudere almeno un paio di capitoli, in un senso o nell’altro. Ardon Jashari e Guéla Doué, ovviamente.
Jashari e Doué sono i due grandi nomi di luglio. Doué resta il primo obiettivo come terzino destro ma è al centro di una operazione complessa: lo Strasburgo chiede 30 milioni e il fatto che abbia la stessa proprietà del Chelsea non aiuta. Il Milan pensava di poterlo prendere a 20-22 milioni e ora serve una svolta per riaccendere una trattativa incagliata. Allegri tifa per lui: lo considera perfetto.
Il Milan così si guarda intorno e ha individuato un’alternativa: Zachary Athekame, terzino destro svizzero di origini nigeriane dello Young Boys e della Svizzera Under 21. I primi contatti ci sono già stati, è possibile che si arrivi presto a una offerta. Athekame ha due anni meno di Doué – è del 2004 – e sarebbe un rinforzo differente per tipologia: ha giocato 8 partite nell’ultima Champions ma non è mai uscito dalla Svizzera e dovrebbe confrontarsi con la A. Alcune caratteristiche però sono interessanti: ha atletismo, è rapido, ha gambe per attaccare e trovare un compagno con un cross. La trattativa è ancora da fare ma naturalmente il prezzo sarebbe molto lontano dalla valutazione che lo Strasburgo fa di Doué.
La notizia del venerdì, per Jashari, è stata la scelta del Bruges di inserire Ardon nella lista per il preliminare di Champions contro il Salisburgo del 6 e 12 agosto. Molto difficile che Jashari sia pronto (ieri non è andato nemmeno in panchina contro il Malines), il messaggio è più che altro psicologico: il Bruges ribadisce di puntare sul centrocampista svizzero e invita il Milan a un ulteriore rialzo, che non è nei programmi. Qui il dialogo tra Furlani, Tare, Moncada e Allegri sarà importante. Con Jashari, sarà dentro o fuori. Se la trattativa salterà, due ipotesi: puntate su un’alternativa – attenzione, Javi Guerra potrebbe rinnovare a breve con il Valencia – oppure restare con i centrocampisti in rosa.
Il grande tema di agosto però sarà il centravanti. Dusan Vlahovic resta in prima fila: Allegri lo vuole portare a Milano e la Juve lo considera in uscita. Certo, c’è da trovare una quadratura a livello economico. Tra i nomi alternativi, obbligatorio considerare Rasmus Hojlund e Gonçalo Ramos. Per Ramos, il punto è considerare se il Psg lo presterà nella seconda metà di agosto. Hojlund invece è una operazione ipotizzabile anche prima, in prestito dallo United. Hojlund due giorni fa ha fatto sapere di voler restare a Manchester ma la situazione è in evoluzione e i dati dell’ultima stagione – 23 partite da titolare, 4 gol – fanno capire come il trasferimento a Manchester non sia il più riuscito di sempre. E se fosse lui, il prossimo a prendere un aereo?
La Gazzetta dello Sport