PhotoANSA sbarca in Ue, il libro presentato a Bruxelles
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PhotoANSA sbarca in Europa.
Nel giorno del terzo anniversario dell'aggressione russa all'Ucraina, il libro fotografico dell'ANSA, che quest'anno celebra anche gli 80 anni dell'agenzia, è stato presentato nella sede della residenza dell'ambasciatore italiano in Belgio, Federica Favi, in un momento in cui l'Europa si trova al centro di profondi sconvolgimenti geopolitici, scossa dalle scelte della nuova amministrazione Usa e alle prese con la perenne lotta alla disinformazione russa. Ed è su questo tema che è intervenuta la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.
"Mai come oggi, nell'era della rivoluzione digitale, la lotta contro la disinformazione è diventata una sfida centrale per le nostre democrazie", ha ricordato nel suo saluto inviato all'evento, al quale erano presenti l'amministratore delegato di ANSA Stefano De Alessandri, il direttore Luigi Contu e, tra gli altri, il presidente del Comitato militare della Nato, Giuseppe Cavo Dragone, il direttore generale della Dg Mena della Commissione Ue, Stefano Sannino, l'eurodeputata del gruppo Socialista Lucia Annunziata e il co-presidente dell'eurogruppo dei Conservatori Nicola Procaccini.
LA PRESENTAZIONE DEL PHOTOANSA A MILANO L'ex capo di Stato maggiore della Marina Militare, rispondendo alle domande dal palco della residenza, ha affrontato il nodo del futuro della Nato nell'era Trump. "Veniamo da una settimana molto intensa. Quello che ho raccomandato al mio quartier generale è vedere ora cosa accade: ci sono arrivati degli input attesi ma forse in tempi molto rapidi. E' stato alzato un polverone - ha ammesso l'ammiraglio - ma ora aspettiamo che la polvere cali. Certamente c'è stata data una svegliata, e ora dobbiamo anche noi fare mente locale, ma la nostra alleanza è molto forte e coesa". Secondo Cavo Dragone, "Putin cercherà di venderci una vittoria che però non è tale: Trump tuttavia ha ragione sul fatto che finora abbiamo vivacchiato sotto l'ombrello americano dal punto di vista finanziario e operativo". "Dobbiamo dare una svegliata alla nostra industria della difesa: certamente non siamo in una situazione di pace", ha aggiunto.
Quanto all'ipotesi di una forza europea di peacekeeping in Ucraina, Cavo Dragone ha avvertito: "Non deve essere una seconda Sarajevo". Sempre sul fronte della difesa, secondo Lucia Annunziata, "al momento abbiamo solo Inghilterra, Francia e Germania in grado di dettare l'agenda sul tema. Purtroppo non c'è l'Italia perché, a questo punto, non si capisce bene che carte intende giocare la nostra premier". Quindi Nicola Procaccini ha commentato il voto tedesco di ieri. "Rilevo una continuità con quanto è accaduto ovunque negli ultimi 5 anni: la sinistra ha perso e vince il centrodestra, seppure con articolazioni diverse. C'è una critica delle popolazioni contro le politiche di sinistra. La Cdu vince anche perché si è spostata ancora più a destra". Infine, da parte di Procaccini, una punzecchiatura al partito dell'ultradestra tedesca: "Il posizionamento internazionale di Afd è francamente insostenibile. Le loro opinioni sul regime di Putin incomprensibili".
ansa