Riforma pensioni 2025/ Durigon: Quota 103 e Opzione donna da rivedere (ultime notizie 7 agosto)

Riforma pensioni 2025, le parole del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon riguardanti Quota 103 e Opzione donna
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI DURIGONQuota 103 va rivista. Lo dice Claudio Durigon, evidenziando la necessità di introdurre una flessibilità in uscita nel sistema pensionistico italiano che sia più efficace, ma che abbia in ogni caso come età di ingresso alla quiescenza i 64 anni (con 25 anni di contribuzione).
Il Governo studierà quale soluzione concreta utilizzare in tale direzione, a partire dalla possibilità di utilizzare il canale anticipato a 64 anni previsto per chi è nel sistema contributivo pieno anche a chi si trova in quello misto.
Il sottosegretario al Lavoro, intervistato da Repubblica, spiega anche che non è stata presa alcuna decisione in merito a Opzione donna, che dovrà comunque essere rivista dal momento che ha subito un brusco calo di adesioni.

Durigon si pronuncia anche sul congelamento dei requisiti pensionistici per evitare l’aumento di tre mesi previsto dal 2027, ricordando che resta la volontà politica di intervenire in tale direzione, anche se ancora non è chiaro quante risorse richiederà. C’è anche l’idea di rivedere successivamente il meccanismo di adeguamento dei requisiti all’aspettativa di vita per evitare che l’età pensionabile in Italia, già elevata rispetto alla media europea, cresca ulteriormente. Nel commentare le parole del sottosegretario al Lavoro, il deputato di Avs Franco Mari evidenzia la necessità che il Governo risolva il doppio problema delle pensioni italiane: l’importo piuttosto basso e il fatto che arrivino tardi.
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