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Robotaxi di Telsa colpisce auto parcheggiata, primo crush ufficiale

Robotaxi di Telsa colpisce auto parcheggiata, primo crush ufficiale

Un robotaxi Tesla ha urtato un’auto parcheggiata ad Austin, Texas. È il primo incidente ufficialmente documentato del servizio autonomo di Elon Musk. L’episodio, ripreso nel parcheggio di una pizzeria, potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso per un programma già sotto inchiesta federale.

Robotaxi di Tesla si schianta: primo incidente registrato

L’incidente “è andato in scena” in un parcheggio notoriamente affollato di una pizzeria. Chris, youtuber del canale “Dirty Tesla” e partecipante al programma beta, stava completando la sua cinquantesima corsa in robotaxi quando tutto è andato storto.

Il robotaxi ha raggiunto il parcheggio della pizzeria senza problemi, ma di fronte al passaggio stretto tra le auto parcheggiate si è arreso. Ha comunicato ai passeggeri che la corsa era finita e che dovevano scendere lì, all’ingresso. Chris ha lasciato il veicolo insieme al suo ospite. Ma proprio mentre il robotaxi iniziava la manovra per andarsene, ha girato completamente le ruote a sinistra e ha accelerato dritto contro una Toyota Camry ferma a pochi centimetri.

Dopo l’impatto, il supervisore della sicurezza Tesla ha dovuto abbandonare il sedile del passeggero, sedersi al volante e guidare manualmente il veicolo fuori dal parcheggio. Un epilogo un po’ triste per un’azienda che sogna auto senza volante né pedali.

La serie nera dei robotaxi Tesla

Questo incidente non è un caso isolato, ma l’ultimo di una lunga serie di problemi emersi dal lancio del servizio.

  • Robotaxi che tentano svolte a sinistra al semaforo sbagliato;
  • Frenate improvvise senza ostacoli apparenti;
  • Passeggeri fatti scendere in mezzo al traffico;
  • Guida nella corsia opposta per alcuni secondi;
  • Soste improvvise di fronte a luci di emergenza spente.
L’inchiesta federale s’intensifica

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) aveva già avviato un’indagine sui potenziali difetti di sicurezza dei veicoli Tesla a guida autonoma. Questo primo incidente documentato darà nuova benzina all’inchiesta.

L’agenzia federale ha chiesto a Tesla informazioni di base sui suoi piani per i robotaxi qualche settimana prima del lancio, incluso il numero di veicoli da utilizzare, i sensori impiegati e le misure di sicurezza per condizioni di visibilità ridotta.

Il divario con Waymo

Tesla usa principalmente telecamere e intelligenza artificiale per i suoi sistemi di guida autonoma, a differenza di Waymo che combina telecamere, lidar e radar. Questa differenza tecnologica sta diventando sempre più evidente nei risultati pratici.

Mentre Waymo ha superato i 10 milioni di corse a pagamento senza gravi incidenti, Tesla è ancora alle prese con auto che non riescono a uscire dal parcheggio di una pizzeria senza schiantarsi… Elon Musk promette robotaxi entro l’anno prossimo dal 2015. Ora la promessa si è avverata, ma a metà. E intanto continua a prevedere milioni di Tesla completamente autonome entro la seconda metà del 2026.

Il programma pilota di Austin coinvolge solo 10-20 veicoli Model Y modificati, opera solo durante il giorno e solo con bel tempo, con un supervisore umano sempre presente. È un test limitatissimo che sta già mostrando gravi lacune.

Punto Informatico

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