Rugby al Vingone, ci siamo: approvate le linee guida per l’affidamento


L’assessore Salvatore Saltarello
Rugby al Vingone, ci siamo. La giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per l’affidamento in gestione dell’impianto sportivo comunale destinato allo Scandicci Rugby per lo sviluppo della disciplina. Nell’atto si prevede sia la modalità agonistica, sia la non agonistica, attraverso corsi di avviamento allo sport, allenamenti, partecipazione a campionati e organizzazione di tornei, gare e manifestazioni sportive. Ma il rugby non sarà la sola disciplina, visto che la delibera prevede di aprire il campo anche ad attività motorie e sociali di rilevante interesse pubblico: tra queste, quelle rivolte a disabili e anziani, la formazione motoria per pre-adolescenti e adolescenti, progetti con le scuole e i centri estivi.
La concessione per la gestione della struttura avrà durata annuale, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno. "L’amministrazione si sta muovendo mettendo lo sport al centro delle sue priorità di azione, e questo atto ne è una ulteriore conferma – spiega l’assessore allo Sport Salvatore Saltarello – siamo convinti che l’attività fisica sia strumento di crescita, di inclusione e di coesione sociale. La scelta di destinare l’impianto del Vingone in via prevalente al rugby nasce dalla volontà di sostenere una disciplina in forte espansione, capace di trasmettere valori fondamentali come il rispetto, il gioco di squadra e la lealtà. Scandicci vanta una tradizione di eccellenza anche negli sport meno mediatici, che hanno saputo affermarsi a livello regionale e nazionale grazie alla passione di atleti, tecnici e società". Il campo di Vingone è stato dato alla società della palla ovale dopo la rinuncia alla gestione dello Scandicci calcio.
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La Nazione