Stellantis, torna la più amata della storia: qui dentro i nostri nonni sono diventati genitori | Ora la guideremo anche noi

Possibili importanti novità nel prossimo futuro per gli amanti delle auto vintage e i nostalgici. Cosa c’è da sapere.
La FIAT nasce nel 1899 a Torino, segnando l’inizio di una storia che si intreccia profondamente con quella dell’Italia. Fin dai primi anni, l’azienda si distingue per la produzione di automobili, veicoli industriali e motori, diventando rapidamente un simbolo dell’ingegno e della capacità manifatturiera italiana. Modelli iconici come la “Topolino”, la “600” e la “500” hanno motorizzato il Paese.
Negli anni del “miracolo economico” italiano, la Fiat ha rappresentato un pilastro fondamentale dell’industria nazionale. Il settore automobilistico italiano, di cui Fiat era il principale attore, contribuiva in modo significativo al PIL nazionale. Ad esempio, negli anni ’90, le attività industriali del settore incidevano per circa il 3% del valore aggiunto nazionale, con Fiat che produceva quasi 1,9 milioni di vetture.
L’azienda è stata per decenni un motore di sviluppo economico, occupazionale e sociale, con stabilimenti come Mirafiori che hanno rappresentato veri e propri centri nevralgici.
L’evoluzione di Fiat è culminata nella creazione di Stellantis nel 2021, attraverso la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo francese PSA. Questa unione ha dato vita al quarto gruppo automobilistico mondiale per volumi di vendite. Fiat, pur mantenendo il suo marchio, è ora parte di una realtà globale e diversificata.
Auto iconicheNegli anni ’70 e ’80, il mercato automobilistico era dominato da modelli compatti e accessibili. Due icone indiscusse di questo periodo furono la Fiat 126 e la Fiat 127. La 126, erede della mitica 500, offriva una soluzione economica e maneggevole per la città, mentre la 127 rappresentava un’innovazione nel segmento delle utilitarie, grazie al suo design moderno.
Nonostante il predominio di Fiat, altre case automobilistiche hanno avuto un ruolo significativo in Italia. Alfa Romeo e Lancia mantenevano una forte presenza, con modelli che univano sportività ed eleganza. Anche marchi stranieri iniziarono a farsi strada: la Renault 5 fu una diretta concorrente della Fiat 127.

La leggendaria utilitaria degli anni ’70, la Citroën 2CV, sta per fare il suo grande ritorno in chiave moderna. Prodotta fino a 35 anni fa, questa vettura simbolo dell’essenzialità e dell’economia, ha conquistato generazioni di appassionati. Oggi Citroën sta valutando l’ipotesi di riportarla sul mercato, consapevole del potenziale valore di immagine e del fascino.
Per realizzare questo ambizioso progetto, Stellantis potrebbe partire da un concept elegante ma sobrio, magari basato su una piattaforma Smart Car per contenere i costi e rispettare le norme tecnologiche moderne. Se tutto procederà positivamente, potrebbero volerci circa quattro anni prima di vedere la nuova “2CV” nelle concessionarie.
Sicilia News 24