Troponina I ad alta sensibilità: novità nella prevenzione cardiovascolare

Molti non lo sanno, ma le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la principale causa di mortalità in Italia e nel mondo, con un impatto significativo sulla qualità della vita e sui costi sanitari.
La ricerca scientifica sta aprendo nuove prospettive sul fronte della prevenzione, arrivando a identificare precocemente coloro che, pur non presentando segnali clinici evidenti, potrebbero essere esposti ad aumentato rischio cardiovascolare.
Un biomarcatore alleato nella lotta alle malattie cardiovascolari: il nuovo ruolo della Troponina IProtagonista di questa novità è la Troponina I, già nota per il suo ruolo chiave nella diagnosi di infarto e danno miocardico acuto, e più di recente oggetto di una attenta valutazione da parte della comunità scientifica circa la sua utilità nella prevenzione cardiovascolare.
La troponina è una proteina presente nel tessuto muscolare, in particolare nel cuore, dove svolge un ruolo essenziale nella contrazione delle fibre muscolari.
In condizioni normali, la sua concentrazione nel sangue è quasi nulla; tuttavia, in caso di danno o sofferenza cardiaca, la troponina viene rilasciata nel circolo sanguigno, rendendola un indicatore specifico della salute del cuore.
Recenti studi internazionali hanno evidenziato il ruolo chiave della troponina I non solo per identificare e diagnosticare eventi cardiaci già in atto, ma anche come strumento predittivo nei soggetti apparentemente sani.
Livelli anche minimi di questo biomarcatore, rilevati con un nuovo metodo analitico ad alta sensibilità, sono, infatti, in grado di rilevare il rischio di manifestare un evento cardiaco avverso (come ictus ischemico, infarto, insufficienza cardiaca), insieme alla valutazione di altri fattori di rischio cardiovascolare. Ciò consente di intervenire in modo mirato, con approfondimenti diagnostici e programmi di prevenzione.
Dalla diagnosi alla prevenzione: una svolta per la salute pubblicaL’introduzione del test della Troponina I ad alta sensibilità nei percorsi di prevenzione rappresenta una svolta significativa per la salute pubblica.
Il test, rapido e non invasivo - si effettua tramite un semplice esame del sangue - può essere integrato nei controlli periodici della popolazione adulta. La lettura del referto richiede l’interpretazione del proprio medico di fiducia o medico specialista, che lo porrà in relazione ai risultati clinici e diagnostici e alla valutazione di altri fattori di rischio cardiovascolare (pressione sanguigna, lipidi, fumo, diabete, storia familiare).
L'analisi combinata dei risultati della troponina I e degli altri fattori di rischio consente di identificare meglio i soggetti che necessitano di programmi di prevenzione e di monitoraggio.
Sensibilizzazione alla prevenzione: al via la campagna di GlabA partire da lunedì 30 giugno, sarà possibile accedere a questo innovativo test nell’ambito di una Campagna dedicata alla prevenzione cardiovascolare, promossa da Glab, la divisione Analisi Cliniche di Cab, all’interno dei numerosi Punti prelievo dislocati sul territorio.
Il test per la stratificazione del rischio cardiovascolare è prenotabile online attraverso la pagina dedicata alla Campagna di prevenzione, dove sono disponibili tutte le informazioni pratiche e le modalità di accesso.
Un’opportunità, quella dell’esame, che si inserisce in un più ampio percorso di presa in carico della salute, in cui la prevenzione diventa la chiave per ridurre la mortalità e migliorare la qualità della vita.
Investire oggi in prevenzione per la salute di domaniLa disponibilità del nuovo test della Troponina I ad alta sensibilità segna, dunque, un reale passo avanti nella lotta alle malattie cardiovascolari, offrendo alla popolazione uno strumento concreto per conoscere e gestire il proprio rischio in modo tempestivo.
E allora, l’invito è aperto a tutti: prenotare il test e affidarsi ai professionisti qualificati di Cab per un percorso di prevenzione personalizzato e all’avanguardia.
milanotoday