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Un disabile spintonato in piazza dalla baby gang a Bitonto. La mamma: «Vergognatevi»

Un disabile spintonato in piazza dalla baby gang a Bitonto. La mamma: «Vergognatevi»

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Venerdì 20 Giugno 2025, 07:00

Prima sarebbe stato deriso, poi addirittura spintonato, tanto da perdere l’equilibrio e rovinare al suolo. Sarebbe stato questo il trattamento che Paolo, un ragazzo con disabilità motoria e ridotta capacità di deambulazione, avrebbe subito sabato scorso dinanzi all’ingresso della villa comunale di Bitonto. A prenderlo di mira, alcuni baby incivili che ormai da tempo stazionano nella zona, causando disordini e prendendosi gioco di chiunque passeggi nelle vicinanze. Il gesto ignobile, per cui non sarebbe stata sporta però regolare denuncia, è stato raccontato sui social dalla mamma di due giovani che, inermi e impotenti, avrebbero assistito alla scena. «Il ragazzo ha rischiato di essere investito e di battere la testa» ha scritto la donna, chiedendosi: «Come può un essere umano non provare pietà per una persona con delle difficoltà evidenti e sbeffeggiarsi con i suoi compari?». «Sono preoccupata. Bisogna prendere seri provvedimenti» il suo appello. «Questo atto non è isolato, ma riflette un preoccupante clima di insicurezza che si sta diffondendo in città» hanno commentato i consiglieri Domenico Damascelli, Francesco Toscano e Carmela Rossiello di Fratelli d’Italia, invitando l’amministrazione «a intervenire con decisione e a dar vita ad attività a lungo termine, favorendo iniziative risolutive ed evitando interventi tampone e provvisori». Per i meloniani, oltre a «serrati controlli del territorio e potenziamento della videosorveglianza», sarebbe utile «l’introduzione di pattuglie di prossimità, in bicicletta o a piedi, nelle zone sensibili» per «aumentare la percezione di controllo e ridurre episodi di microcriminalità» e l’istituzionalizzazione del Daspo urbano. Ancora più duro l’attacco del consigliere Franco Natilla. «Dov’è l’amministrazione comunale quando si tratta di pretendere - con forza, non con timidi appelli - il rispetto del territorio e dei suoi cittadini, a partire dai più fragili? Non possiamo accettare che atti di violenza gratuita, sopraffazione e degrado si consumino ogni sera nel cuore della città, nel silenzio e nell’impunità generale» le parole del rappresentante de I Riformisti - Fronte del Lavoro. «La sicurezza non è un tema da campagna elettorale. È una responsabilità quotidiana. È ora che chi governa questa città lo capisca: chi non è in grado di garantire dignità, decoro e protezione ai cittadini, non è degno di rappresentarli» ha concluso, chiedendo un piano straordinario di presidio. Controlli, in realtà, già rafforzati nei giorni scorsi. «Nessuna denuncia ufficiale è stata presentata alle forze dell’ordine, ma un episodio come questo non può essere trascurato» è stato il commento del sindaco Francesco Paolo Ricci, che assicura come la Polizia Locale stia «facendo indagini per accertarne modalità e circostanze». «Con il comando di Polizia Locale e con il Servizio Sociale rafforzeremo ulteriormente il presidio anche in quella zona della città» promette il primo cittadino, ringraziando il Prefetto per l’attenzione già mostrata sul territorio e tutte le forze dell’ordine per il loro lavoro. «Nei giorni scorsi - sottolinea - sono stati sequestrati bici e monopattini elettrici non a norma, ma anche pistole ad acqua, usate dai giovani per disturbare e creare tensione». Da Ricci, poi, un appello anche alle forze di opposizione: «Sollecitate anche voi, come me, il governo nazionale perché sia rafforzata la dotazione organica delle forze dell’ordine».

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