Von der Leyen, situazione Gaza abominevole. Costa, Israele sblocchi aiuti

"Per quanto riguarda Israele, abbiamo condiviso tra noi la preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e discusso in modo molto intenso su diverse possibilità di intervento, anche in collaborazione con gli Stati Uniti, per cercare di promuovere un cessate il fuoco nella striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. "Nel documento finale c'è una posizione molto chiara del Consiglio europeo su questo punto, e nessuno ha messo in discussione il fatto che vogliamo andare in questa direzione. L'abbiamo deciso all'unanimità. Dunque, anche per quanto riguarda Israele, c'e' una posizione chiara del Consiglio europeo", ha aggiunto.
"Israele è un amico ma con gli amici bisogna essere aperti e chiari: abbiamo un accordo e i termini di questi accordo come l'articolo 2 vanno rispettati. Nessuno può ignorare ciò che si vede in tv e si legge sui giornali: la situazione umanitaria a Gaza è inaccettabile", "a Israele ripeteremo sempre che dovrebbe subito accettare il cessate il fuoco, rimuovere il blocco agli aiuti umanitari, nel pieno rispetto dei diritti umani a Gaza, e interrompere i nuovi insediamenti illegali in Cisgiordania". Lo dice il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in conferenza stampa al termine del vertice a Bruxelles
Da quando la Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) ha iniziato le sue operazioni quattro settimane fa, i bambini sono stati uccisi o feriti in più della metà degli attacchi mortali avvenuti nei punti di distribuzione di cibo a Gaza. Lo afferma Savethe Children, l'organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, che ha analizzato i rapporti dell'ufficio stampa di Gaza e delle Nazioni Unite sul numero e il tipo di vittime presso la Ghf e altri punti di distribuzione degli aiuti dal 27 maggio 2025. Dalle analisi è emerso che i bambini erano tra le vittime in 10 dei 19 incidenti mortali, ovvero più della metà.
Alcune famiglie di Gaza sono così disperate - in alcuni casi per la mancanza di un adulto sano - che mandano i bambini a raccogliere cibo nei punti di distribuzione, esponendoli inevitabilmente al rischio di essere colpiti dalle forze israeliane.
Dal 27 maggio, più di 500 palestinesi sono stati uccisi e almeno 3.000 feriti dalle forze israeliane mentre cercavano di accedere agli aiuti, presso i punti di distribuzione del Ghf o durante il tragitto verso gli altri, pochissimi convogli di aiuti forniti dalle Nazioni Unite o dalle Ong, secondo l'Ohchr.
Bambini palestinesi in coda per il cibo in un punto di distribuzione a Nuseirat,Gaza, 11_06_25 (afp)
27/06/2025
"Ho sentito il governo israeliano dire che non abbiamo mai condannato gli attentati. Questo non è vero. Lo abbiamo fatto fin dal primo giorno. Ho anche sentito dire che non abbiamo mai chiesto il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Questo non è vero, lo abbiamo fatto fin dal primo giorno. Ma con la stessa determinazione con cui si chiede a Hamas il rilascio e con cui condanniamo questi attentati terroristici, dobbiamo dire al governo del primo ministro Netanyahu basta. Basta". Lo ha dichiarato il premier della Spagna, Pedro Sanchez, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. "Oggi, con oltre 55 mila morti, molti dei quali bambini, sono molti i Paesi a condividere la nostra enorme preoccupazione e sentiamo la necessità di adottare misure concrete", ha detto.
“Non possiamo perdere di vista la situazione umanitaria a Gaza, che rimane abominevole e insopportabile. Gli aiuti umanitari devono raggiungere Gaza immediatamente e senza ostacoli, rapidamente e su larga scala. L'Europa continuerà a chiedere un cessate il fuoco sostenibile e il rilascio degli ostaggi, che portino alla fine definitiva delle ostilità”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue.
Gaza: Palestinesi, compresi bambini, in fila per ricevere pasti caldi distribuiti dalle organizzazioni benefiche 9/5/25 (Getty)
27/06/2025
Rai News 24