Arezzo 2020 interviene sui lavori di via Fiorentina

Arezzo, 1 agosto 2025 – Il progetto dello snodo viario di Via Fiorentina era stato dichiarato completato dall'Assessore alle opere strategiche sia nella conferenza stampa del 15 maggi o, sia dal Responsabile Unico del Procedimento nella risposta scritta fornita al Consigliere Romizi alla interrogazione presentata un mese prima in Consiglio Comunale. Nella stessa occasione l'Assessore aveva anche dichiarato che il progetto era stato verificato e validato, ma eravamo certi che così non era, come più volte da noi affermato, ed alla fine sia il RUP, nella stessa lettera di risposta, lo ha dovuto ammettere, sia il Responsabile della Prevenzione, Corruzione e Trasparenza RPCT (nonché Segretario Generale) del Comune lo ha dovuto dichiarare nel riscontro del 25 luglio al mio utilizzatore effettuato per richiesta di accesso agli atti.
I dubbi li avevamo anche sulla effettiva completezza del progetto dichiarato dall'Assessore in quella occasione e messa per iscritto dalla RUP nella sua risposta. Ebbene, alla richiesta di accesso agli atti che ho presentato il 25/05/2025 per acquisire quanto meno il cronoprogramma e le tavole progettuali delle fasi di lavorazione con tempi, modalità e soggezioni alla circolazione viaria, indispensabili in un progetto di tal genere, se davvero completo, non c'è stato alcun riscontro, neppure un diniego motivato pur essendo un diritto del cittadino chiedere ed un dovere per l'Amministrazione Comunale soddisfare la richiesta. Grave silenzio, solo apparentemente incomprensibile.
Ancora più grave e apparentemente incomprensibile la risposta del Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza al quale mi ero rivolto con il ricorso presentato il 30/06/2025, pervenuta in ritardo rispetto al termine di 20 giorni previsti a decorrere dalla richiesta, il quale ha omesso di fornirmi quanto richiesto ne ha risposto con un diniego motivato.
Al momento sappiamo solo quanto detto in maniera sommaria dall'Assessore nella conferenza stampa del 15 maggio, in merito alla sola 1^ fase dei lavori convocata appositamente per annunciare l'inizio (dopo svariati annunci disattesi), questa è stata poi accennata a parole al Comitato di Via Fiorentina nei due incontri dell'8 giugno e del 22 luglio, il quale vorrebbe essere meglio consapevole del suo destino e condividere le scelte. Ma anche al Comitato che pure ne aveva fatto richiesta, documentazione fornita, zero.
“Segreto di Stato”, anche infrangendo un dovere che è dell'amministrazione comunale nonché del RPCT quale anche Segretario Generale? Ma perché?
E' uno strano caso tenuto conto che i lavori sono in corso non si sa quindi con quali riferimenti documentali. Si risolverà solo quando il progetto sarà davvero completo e verificato e validato ma subendo molto verosimilmente modifiche ed integrazioni progettuali. Il problema è con quali ripercussioni, molto probabilmente a lavori in corso, in termini di ulteriori scivolamenti dei tempi, aumento dei costi e ulteriori disagi per residenti e commercianti come più volte abbiamo paventato?
Nel frattempo, ho reiterato la richiesta con risposta urgente al RPCT, che seppur arriverà, confermerà o che c'era stato un ostruzionismo in disprezzo della trasparenza degli atti oppure che le affermazioni dell'Assessore e del RUP non erano veritiere alla data delle dichiarazioni.
In mancanza della risposta del RPCT ricorrerò al Difensore Civico Regionale, affinché il Comitato ed i cittadini tutti siano correttamente informati sulla gestione di questo progetto, in tutti questi anni viziato da superficialità e pressapochismo.
Roberto Barone
Arezzo 2020- Per cambiare a Sinistra
La Nazione