Bufera alla Regione: anche l’assessora Elvira Amata indagata per corruzione

Occhi puntati sulla giunta Schifani: nel mirino anche il presidente dell’Ars Galvagno e la sua portavoce
PALERMO – Vortici giudiziari scuotono la Regione Siciliana. L’assessora regionale al Turismo Elvira Amata, esponente di Fratelli d’Italia, è formalmente indagata per corruzione in uno dei filoni di un’inchiesta più ampia che coinvolge anche il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, e altri imprenditori e collaboratori.
Secondo quanto emerso, le indagini sarebbero iniziate nel settembre del 2023, e l’assessora Amata avrebbe ricevuto un avviso di proroga delle indagini nel gennaio scorso, con una nuova scadenza fissata al 27 marzo 2025. I magistrati starebbero esaminando una fitta rete di relazioni e presunti favori che, secondo l’ipotesi accusatoria, coinvolgerebbe esponenti politici e figure chiave della macchina amministrativa regionale.
Uno dei nomi centrali dell’inchiesta è quello di Giuseppe Martino, uomo di fiducia dell’assessora, già Vice capo di gabinetto vicario, e dal gennaio scorso nominato Segretario particolare. Già nelle prime fasi delle indagini, il suo nome ricorreva frequentemente nei fascicoli degli inquirenti, a conferma di un possibile ruolo nevralgico all’interno del presunto sistema corruttivo.
Non meno turbolente le acque nello staff del presidente dell’Ars. Sabrina De Capitani, portavoce di Galvagno e anche lei indagata per corruzione, ha rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi. Convocata dai magistrati per un interrogatorio, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, segnale che la sua posizione potrebbe essere particolarmente delicata.
L’inchiesta, il cui impianto è ancora in fase istruttoria, promette sviluppi rilevanti nei prossimi mesi. La Regione osserva con apprensione l’evolversi degli eventi, in un contesto politico sempre più segnato da tensioni interne e da un’opinione pubblica che reclama trasparenza e legalità.
Sicilia News 24