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Centrodestra toscano in subbuglio: Landi lascia la Lega e approda a Fratelli d’Italia

Centrodestra toscano in subbuglio: Landi lascia la Lega e approda a Fratelli d’Italia

10 giu 2025

La scelta del livornese, vice presidente del Consiglio regionale, scatena un terremoto. Stella: “Richiamo tutti ad un senso di responsabilità che l'imminente importante sfida elettorale ci impone”
Marco Landi

Marco Landi

Firenze, 10 giugno 2025 – Terremoto nel centrodestra. Marco Landi, consigliere regionale della Lega e vicepresidente del Consiglio dal 9 aprile scorso, è passato a Fratelli d'Italia. Una manovra - si apprende da fonti meloniane - che arriva dopo lo 'scippo' di due consiglieri di quartiere a Firenze, passati da FdI alla Lega e all'esito di una campagna acquisti in casa Meloni, con recenti pressing anche nei confronti di politici in vista nel capoluogo toscano. Ai fedelissimi di Giorgia non era piaciuta nemmeno l'accelerazione dell'ex generale Roberto Vannacci, alla convention de 'Il mondo al contrario' alle Cartiere Carrara (presente Matteo Salvini). Mosse che hanno indispettito non poco il quartier generale dei Fratelli in terra toscana e che hanno prodotto come risultato immediato l'ingresso nel partito di Landi, livornese, residente all'Isola d'Elba. Una frattura che arriva mentre proprio i leghisti erano in procinto di ufficializzare il sì convinto alla candidatura come governatore di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e coordinatore di FdI, dopo aver lanciato Elena Meini per la corsa a Palazzo Strozzi Sacrati. Quando ancora la notizia non è ufficializzata è Marco Stella, consigliere regionale e coordinatore di Forza Italia a invitare al dialogo la coalizione. "Per Forza Italia, ogni tipo di ragionamento che è stato fatto all'interno del partito regionale in vista delle elezioni ha sempre messo al centro la coalizione e come vincere tutti insieme, mai abbiamo pensato a fare un ragionamento che agevolasse Forza Italia a discapito degli alleati. Invitiamo tutti allo stesso senso di responsabilità. Leggiamo ormai da mesi di probabili liste civiche all'interno del Centrodestra, o di passi in avanti di candidati sui programmi, senza che questo sia mai stato discusso all'interno della coalizione e in nessun tavolo regionale, questo fa soltanto male al Centrodestra e disorienta i nostri elettori".

"Richiamo tutti ad un senso di responsabilità che l'imminente importante sfida elettorale ci impone. Sono mesi - ricorda Stella - che chiediamo un confronto con gli alleati, stiamo aspettando la riunione di un tavolo almeno per il programma, che abbiamo più volte auspicato, ma assistiamo soltanto ad un silenzio che non fa presagire niente di buono e diventa inaccettabile per i nostri elettori e per il futuro della Toscana. Siamo consapevoli di quanto sia importante la sfida per le elezioni regionali, ma anche molto difficile, per questo motivo il tempo perso è un tempo di vantaggio per la sinistra".

Si tratta per il Carroccio della seconda defezione in tre mesi, dopo l'abbandono del consigliere aretino Marco Casucci approdato al gruppo Misto, sponda Noi Moderati, in aperta polemica con la svolta 'vannacciana' del partito.

La  Nazione

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