Ferrara, Giada Zerbini sarà la nuova segretaria comunale del Pd

Ferrara, 13 giugno 2025 - È finita come è cominciata. Con un abbraccio e non di circostanza. Perché alle latitudini del Pd, benché il congresso comunale abbia fatto chiaramente emergere diverse sensibilità, prevale la necessità dell’unità del partito in una fase politica non certo semplice.
Giada Zerbini sarà, con tutta probabilità, la nuova segretaria comunale dem. Ma ora la parola passa all’assemblea che si riunirà ragionevolmente la prossima settimana. I delegati saranno determinanti ma già il rapporto fra i voti parla chiaro: 59 a 55.
La componente del partito che ha la sensibilità più vicina a quella della segretaria nazionale Elly Schlein ha prevalso sull’anima più riformista rappresentata da Leonardo Uba, l’altro competitor per la segreteria.
Gli ultimi voti al circolo di Pontegradella sono stati determinanti per il risultato finale.
Tant’è che questa sera molti dei maggiorenti del partito erano radunati davanti alla sede del circolo (che nel frattempo ha eletto l’ex consigliera comunale Maria Dall’Acqua come segretaria). Le prime parole sono proprio quelle di Uba, che si congratula con Zerbini e le stringe la mano. Ma non è un onore delle armi, è un tributo sincero a chi guiderà il partito.
E se da lui arriva la «massima disponibilità a collaborare, qualora mi venisse chiesto, nel nome dell’unità del Pd», da parte di Zerbini viene scandita una promessa molto chiara: «Il partito che immagino è plurale e tiene conto delle diverse sensibilità».
D’altra parte, in una circostanza come questa in cui l’intendimento «è quello di tornare a parlare alla città, concretamente» prevale il pragmatismo.
«Questo partito – analizza Zerbini – ha dimostrato con i numeri la volontà di partecipare. Da parte della comunità democratica è arrivato un segnale molto chiaro, che va colto e intrepretato. Ora il partito dovrà saper parlare ai cittadini e porsi come interlocutore credibile. Perché da oggi, parte la costruzione dell’alternativa».
Uba formula più o meno gli stessi auspici perché «dobbiamo lavorare per ricostruire un partito capace di parlare ai ferraresi, rispettando le diverse sensibilità e lavorando per unire». Ora, anche il Pd di Ferrara, parla al femminile.
İl Resto Del Carlino