Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Genova, dossieraggio contro la sindaca Silvia Salis: il piano dell’ex assessore di FdI e del capo dei vigili per screditarla

Genova, dossieraggio contro la sindaca Silvia Salis: il piano dell’ex assessore di FdI e del capo dei vigili per screditarla

Perquisizioni in Comune

Genova, dossieraggio contro la sindaca Silvia Salis: il piano dell’ex assessore di FdI e del capo dei vigili per screditarla

Una sorta di dossieraggio con l’obiettivo di colpire e affondare la corsa a sindaco di Genova di Silvia Salis, candidata del campo progressista per il capoluogo ligure che riuscirà a vincere al primo turno alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio scorso.

È su queste basi investigative che poggiano le perquisizioni effettuate martedì mattina negli uffici del Comune, nell’ambito di una indagine per corruzione, falso e rivelazione di segreto d’ufficio in cui risultano indagati l’ex assessore alla sicurezza Sergio Gambino (oggi consigliere comunale di opposizione con Fratelli d’Italia) e il comandante in carica della polizia locale Gianluca Giurato, nominato dall’ex sindaco e oggi governatore della Liguria Marco Bucci.

Tra i diversi episodi sotto la lente della Procura di Genova quello che scotta politicamente è senza ombra di dubbio il dossieraggio di cui sarebbe stata vittima la neosindaca Silvia Salis. La “bomba” da sganciare sulla campagna elettorale per danneggiare la candidatura di Salis, ex olimpionica di lancio del martello e poi vicepresidente del Coni, sarebbe stata la notizia relativa all’investimento di una donna sulle strisce pedonali da parte di Salis, episodio risalente al maggio 2024 e rimasto inedito.

Un episodio pubblicato dal quotidiano di destra La Verità nei giorni precedenti al voto nell’ambito di una serie a puntate dedicata a Salis: secondo i pm dietro questo disegno vi sarebbe proprio l’ex assessore Gambino, mentre a passare materialmente ai cronisti il verbale secretato sarebbe stato Giurato. Per questo entrambi sono indagati per rivelazione di atti coperti da segreto.

La versione dei fatti fatta trapelare al quotidiano edito da Angelucci sarebbe stata per giunta diversa da come avvenuta in realtà: “Leggendo la rassegna stampa di oggi scopriamo che Silvia Salis è indagata per aver investito una donna passando con il rosso. La vittima ha riportato un trauma cranico, un piede rotto e altre lesioni”, scriveva in una nota affidata ai social Gambino rilanciando la notizia dell’incidente che vedeva Salis indagata.

In realtà Salis non era passata con il semaforo rosso, ma con il verde. Ma soprattutto, è la tesi della Procura, l’assessore non lo aveva appreso dalla rassegna stampa: era stato Gambino a fare passare l’informazione al giornale amico tramite il comandante della Polizia municipale.

“Si tratta di fatti che, se verificati, sono gravissimi. Danno l’idea di come una certa parte politica pensi che sia possibile un uso personalistico del potere”, è stato il commenta della sindaca Salis sull’indagine della Procura.

l'Unità

l'Unità

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow