Global minimum tax, anche il G7 si piega a Trump: le aziende Usa escluse dalla tassa minima sui profitti

Vittoria del tycoon

Dopo la Nato sulle spese militari e l’Unione Europea, che su spinta del duo Germania-Italia sembra pronta ad assecondare i desiderata di Washington sui dazi, anche il G7 si piega agli Stati Uniti di Donald Trump.
Nella riunione tenuta sabato dei Paesi del G7, tra cui l’Italia, è stato raggiunto un accordo per escludere le aziende statunitensi dalla global minimum tax, come è nota la tassa minima globale sui profitti delle grande multinazionali.
Una intesa raggiunta per evitare la promessa di rappresaglie annunciata dallo stesso Trump, che aveva minacciato “revenge tax”, ovvero “tasse di vendetta” con un’imposta del 20% contro le aziende che fanno affari con gli Stati Uniti e che provengono da quei paesi che applicano la global minimum tax, ovvero gran parte di quelli parte dell’Unione Europea, Italia compresa.
Entrata in vigore lo scorso anno, la global minimum tax è un’imposta minima del 15 per cento sui guadagni delle grandi multinazionali, la cui introduzione fu decisa dalla comunità internazionale nel 2021 dopo anni di complicate trattative.
L’obiettivo dichiarato era impedire alle multinazionali, in larga parte aziende del settore tecnologico Usa, di usufruire dell’elusione fiscale: in sostanza le “big tech” americane per anni hanno pagato tasse irrisorie rispetto ai loro fatturati e ricavi spostando la loro sede in paesi in cui veniva loro promesso un trattamento fiscale di favore, come Irlanda o Lussemburgo. L’introduzione della global minimum tax sarebbe servita a fare in modo che in nessun caso queste multinazionali possano pagare imposte sui profitti inferiori al 15 per cento.
Accordo raggiunto al G7 che per il ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti è “un compromesso onorevole perché ci evita le ritorsioni automatiche previste dalla sezione 899 del Big Beautiful Bill”, la legge finanziaria di Donald Trump in discussione in questi giorni al Senato che prevedeva la “revenge tax”.
l'Unità