Pd, Schlein deve dimettersi dopo il flop dei referendum (Landini no). E FdI spicca il volo al 30,5%. Sondaggio


Un vera e propria mazzata per la segretaria del Partito Democratico: il 63,7% degli italiani ritiene che Elly Schlein dovrebbe dimettersi dopo il fallimento dei referendum su lavoro e cittadinanza dell'8 e del 9 giugno. La leader Dem dovrebbe invece restare in carica solo per il 36,3% del campione. E' il principale risultato del sondaggio realizzato per Affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale dell'istituto demoscopico Lab21. Molto diversa l'opinione sul segretario della CGIL Maurizio Landini: deve dimettersi per il 40,9% degli intervistati, ma la maggioranza degli italiani (59,1%) pensa che debba restare in carica.
I principali sconfitti per il mancato raggiungimento del quorum e il flop dell'affluenza alle urne sono proprio il Pd ed Elly Schlein con il 42,7%. Seguono Maurizio Landini e i sindacati con il 31,3% e poi i partiti di Centrosinistra in generale (21,1%).
Tra i partiti, nelle intenzioni di voto, balzo di Fratelli d'Italia al 30,5% - probabilmente proprio grazie al flop dei referendum -, testa a testa tra Lega e Forza Italia. In calo tutti i partiti della sinistra.
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