Sindaci dell’Emilia Romagna, Parma svetta nella classifica dei più graditi

Bologna, 7 luglio 2025 – Michele Guerra di Parma guida la classifica dei sindaci più amati dell’Emilia-Romagna, anche se perde il primato nazionale. E Michele de Pascale si piazza all’ottavo posto nella graduatoria dei presidenti di Regione. È quanto emerge dall’analisi Governance Poll sul gradimento dei primi cittadini e governatori, realizzata dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore.
La classifica dei sindaci più amatiLa classifica dei sindaci è guidata, a livello nazionale da Marco Fioravanti (Ascoli Piceno, 70%), che come detto toglie lo scettro al numero uno dello scorso anno, Michele Guerra (Parma) che con il 65%, pur perdendo l’1,2% di consensi rispetto ai voti ottenuti il giorno della elezione si piazza in seconda posizione.
Per trovare gli altri sindaci emiliano-romagnoli bisogna scendere in nona posizione per un ex aequo tra 7 primi cittadini che raggiungono il 59%. Tra questi, Jamil Sadegholvaad (Rimini), Alan Fabbri (Ferrara) e Massimo Mezzetti (Modena).
Più sotto ecco Marco Massari (Reggio Emilia) che conquista comunque un +1% di consensi e Katia Tarasconi (Piacenza) segna un + 3,5% con il 57% del consenso. Scivola in basso nella classifica Matteo Lepore (Bologna) che con il 53,5% perde l’8,4% del consenso rispetto ai voti ottenuti il giorno della elezione e Gian Luca Zattini (Forlì) che con il 51% guadagna invece uno 0,4%.
Sadegholvaad (Rimini) nella top 5 dei sindaci che hanno aumentato di più il consensoIl primo cittadino di Rimini Jamil Sadegholvaad entra anche nella top 5 dei primi 5 sindaci che hanno aumentato in misura maggiore il consenso rispetto al giorno delle elezioni, aumentando in questo caso del 7,7% il consenso. Aumenta il consenso anche Alan Fabbri (+1,1%). Perde invece voti Massimo Mezzetti (primo cittadino di Modena) segnando un -4,8%.
Michele de Pascale ottavo nella classifica dei governatoriSul fronte dei presidenti di Regione, Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, 66,5%) si conferma per la seconda volta consecutiva il governatore più amato, anche se supera solo di mezzo punto il presidente del Veneto Luca Zaia (66%). Ottavo posto per il governatore dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale che con il 54% dei consensi perde un 2,77%.
Antonio Noto: “Il Governance Poll non va confuso con le intenzioni di voto”“Il trend complessivo, sia per sindaci che presidenti, è prevalentemente in diminuzione rispetto al consenso ottenuto nell'urna - dice Antonio Noto, direttore dell'Istituto demoscopico Noto sondaggi che ha condotto l'indagine per Il Sole 24 Ore -. Questo è vero anche per molti che occupano la parte alta della classifica. La peculiarità degli amministratori è la prossimità, e in un contesto in cui la politica nazionale sembra sempre più rivolta agli scenari internazionali, oltre che a quelli del perimetro nazionale, restano proprio Governatori e primi cittadini a far fronte alle esigenze del territorio e se qualcosa non funziona, che sia o meno responsabilità dei sindaci o dei presidenti di Regione, è a loro che i cittadini addebitano la colpa in prima istanza. Chi governa localmente diventa nella pratica un parafulmine rispetto a responsabilità che non gli competono”, continua Noto, che conclude "Il Governance Poll non va assolutamente confuso con le intenzioni di voto. Non si analizza uno scenario competitivo con altri concorrenti, ma la scelta posta agli intervistati riguarda solo l'amministratore in carica, a prescindere dall'appartenenza politica, che non viene menzionata nell'intervista. Questo fa sì che il giudizio si concentri esclusivamente sull'operato e solo in tal senso vanno interpretati i dati. Il Governance Poll non è una proiezione del consenso quando si voterà, considerando che la decisione del voto segue anche logiche di appartenenza politica al di là del livello di gradimento dell'amministratore in carica".
Il Governance Poll 2025 ha preso in considerazione 97 comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell'elezione diretta. Non sono stati testati i Comuni in cui si è votato nel 2025, né quelli in cui il sindaco è decaduto o si è dimesso. Le interviste sono state effettuate tra aprile e giugno 2025 utilizzando sistemi misti: Cati e Cawi. La numerosità campionaria in ogni Regione è stata di 1.000 soggetti e di 600 elettori in ogni Comune, disaggregati per genere, età ed area di residenza.
İl Resto Del Carlino