Stop al Fedriga ter, le reazioni di opposizioni e maggioranza

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Le opposizioni esultano, la maggioranza cerca di smorzare i toni dopo la sentenza della Consulta che stoppa un Fedriga ter. Il Partito Democratico non usa mezzi termini. “Oggi è stata data una scadenza definitiva per il presidente Fedriga in Friuli Venezia Giulia – tuona la segretaria regionale Pd Caterina Conti -. La responsabilità di una regione in apnea è di tutto il centrodestra: l’affanno di sanità, sociale ed economia non si può più nascondere. Lavoreremo perché almeno l’ultima parte della legislatura regionale sia di costruzione e non solo di bilanci grassi senza crescita”
Le minoranze sono compatte sulla stessa linea. Per Serena Pellegrino di Alleanza Verdi Sinistra è “un messaggio chiarissimo a chi coltivava l’idea di restare ancora alla guida della Regione. La democrazia vive di alternanza, di confronto e di limiti al potere, non di presidenti che si auto-riproducono all’infinito”.
Per Massimo Moretuzzo del Patto per l’Autonomia “sarà interessante vedere come la sentenza della Corte impatterà sui rapporti interni alla Maggioranza visto che nelle ultime settimane gli scontri tra Fratelli d’Italia e la Lega e all’interno della Lega stessa si sono intensificati, come dimostrano le polemiche su Tagliamento, Fincantieri”.
“I principi democratici fondamentali ci apparivano da subito chiari – è il pensiero di Furio Honsell, Open Sinistra Fvg : l’elezione diretta esclude la facoltà di candidarsi per un terzo mandato, con l’obiettivo di scongiurare ristagni di potere. Al momento attuale non possiamo che esprimere soddisfazione per questo esito”. Anche Rosaria Capozzi dei 5 Stelle plaude all’esito “Si tratta di un pronunciamento di grande rilievo – precisa la pentastellata -, che rafforza i principi di alternanza democratica, trasparenza e rinnovamento delle istituzioni”.
Nella maggioranza, Lega e Lista Fedriga fanno quadrato attorno al presidente e al suo grande lavoro. “Resto convinto che in democrazia debbano essere i cittadini a scegliere con il voto, senza limiti preclusivi. Vivo in un territorio di confine: in Austria e in Slovenia non esistono limiti, decidono i cittadini”, sintetizza Stefano Mazzolini per la lista Fedriga Presidente.
Sta alla finestra Fratelli d’Italia, con il coordinatore regionale Walter Rizzetto: “La sentenza non ci stupisce – dice – ma è dirimente. Anche se ha lavorato molto bene Fedriga ad oggi non potrà fare il presidente per la terza volta, salvo un cambio della legge nazionale che vedo comunque difficile”.E se gli si chiede delle ambizioni del suo partito, Rizzetto risponde: “Fratelli d’Italia saprà cogliere eventuali opportunità se si presenteranno, ma mancano più di di anni al voto regionale, ora pensiamo a governare bene assieme in questo periodo.”
Per Forza Italia, il capogruppo in consiglio regionale Andrea Cabibbo, mette in evidenza come “il partito a livello nazionale sia sempre stato contrario al terzo mandato. Fedriga ha governato bene, ma dobbiamo prendere atto della sentenza della Consulta”.
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