Ue, Forza Italia: "La sinistra sia meno ideologica o l'alleanza con il PPE finisce. Mediaset contro la Lega? Falso, è molto equilibrata e pluralista"

"Era una mozione fatta da forze che non partecipano alla coalizione che governa l'Unione europea e, come tale, si è dimostrata un boomerang perché ha finito per rafforzare Ursula von der Leyen. E' stato un regalo alla presidente della Commissione Ue. Chiunque ci fosse dietro non e’ stato un grande stratega". Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, commenta quanto affermato ieri da Thomas Reigner, uno dei portavoce della Commissione Ue, secondo il quale ci sarebbero prove evidenti che dietro la recente mozione di sfiducia a von der Leyen c'era la Russia.
"Da parte nostra - spiega il portavoce del partito del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani - continueremo a lavorare per evitare che a Bruxelles ci sia un approccio troppo ideologico che si nota anche negli ultimi provvedimenti della Commissione. Stiamo lavorando come parte del PPE per modificare diverse misure che non vanno, attraverso il Consiglio europeo dove c'è il governo e noi attraverso il Parlamento europeo. Riusciremo a far cambiare impostazione all'Unione per costruire un'Europa più vicina ai popoli e non percepita come un'istituzione che intralcia l'economia, lo sviluppo, la crescita e il miglioramento delle condizioni sociali dei popoli. Ci impegneremo sempre di più, come diceva Silvio Berlusconi e come ha continuato a fare Antonio Tajani. Forza Italia è il motore del cambiamento anche in Europa".
E alla domanda su che cosa potrebbe accadere se il gruppo dei Socialdemocratici, che sostiene la presidente von der Leyen, non dovesse accettare questi cambiamenti Nevi risponde: "Se i Socialdemocratici non hanno capito che l'impostazione troppo ideologica fa male allo sviluppo e alla crescita e indebolisce l'Europa stessa nei confronti dei competitor mondiali, è bene che l'alleanza tra il PPE e le la sinistra socialdemocratica in Europa finisca. Se lo hanno capito, andiamo avanti".
Quanto a Roberto Vannacci, vice-segretario della Lega ed europarlamentare, che ha definito una cosa 'ridicola' il fatto che dietro la mozione di sfiducia ci sia la Russia bollando von der Leyen come la 'peggiore' presidente della Commissione di sempre, il portavoce nazionale di Forza Italia afferma: "La Lega e Vannacci sono fuori dalla coalizione che governa l'Europa e fanno una critica molto dura. Noi lavoriamo all’interno delle istituzioni per fare meglio. Se si vuol cambiare l'Unione lo si può fare solo dall'interno, lavorando per modificare i provvedimenti. Stando fuori si può solo parlare senza far nulla di concreto. E quindi spetta a noi e a Fratelli d'Italia, che siamo nella maggioranza in Europa, il compito di far cambiare rotta all'esecutivo Ue. La settimana scorsa, ad esempio, io come portavoce del partito ho espresso una forte critica sul bilancio europeo che è assolutamente da correggere. E stiamo già lavorando nel PPE per farlo. E per fortuna la nostra impostazione è largamente condivisa nei Popolari. Poi ci sono tante altre cose da modificare come la necessità che l'Europa si doti di un bilancio che non metta nuove tasse e che non le aumenti ma che sia attenta invece alla competitività delle imprese. Stiamo lavorando con altre delegazioni del PPE e andremo avanti fino alla votazione in Parlamento", spiega l'esponente azzurro.
E infine rispondendo alle parole del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, che da Pontida ha attaccato Mediaset dicendo che è "sempre contro la Lega e mi manca Silvio Berlusconi”, Nevi commenta: "Mediaset è una azienda privata e sinceramente mi sembra molto equilibrata e pluralista. Abbiamo bisogno di pluralismo".
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