Washington, Tajani guida il dialogo sui dazi per un accordo Ue-Usa

Il Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani è in visita ufficiale a Washington per una serie di incontri ad alto livello con le autorità americane. Al centro della missione, la volontà del Governo italiano di rilanciare il dialogo transatlantico in vista di un accordo commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti. In particolare, Roma punta a una revisione dei dazi reciproci e a una maggiore cooperazione in ambito economico, industriale e strategico.
Trump accusa il mondo di aver sfruttato gli Stati Uniti e chiede un cambiamento nelle relazioni commercialiDonald Trump ha ribadito con fermezza la sua posizione secondo cui gli Stati Uniti sono stati sfruttati nel commercio e in ambito militare da amici e nemici per decenni. In un messaggio pubblicato, ha denunciato come questo squilibrio abbia causato enormi perdite economiche per il Paese, definendo la situazione insostenibile e inaccettabile. Trump ha affermato che gli altri Paesi dovrebbero riconoscere il contributo degli Stati Uniti alla libertà globale e comprendere la necessità che l’America agisca ora per tutelare i propri interessi. Ha infine auspicato una risposta di gratitudine da parte degli altri Paesi, riconoscendo la legittimità delle sue richieste.
“I dazi colpiscono il 70% delle esportazioni dell’Ue verso gli Stati Uniti, pari a 380 miliardi di euro. L’amministrazione Usa sta però conducendo delle indagini, in particolare in relazione alla Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962, che riguarda prodotti dell’aviazione, farmaceutici, minerali critici, legname, rame e altri beni. Se l’amministrazione Trump decidesse di imporre dazi anche su questi prodotti, la quota delle esportazioni colpite salirebbe al 97%“. Lo ha dichiarato Leopoldo Rubinacci, vicedirettore della Direzione Generale per il Commercio della Commissione Ue.
Donald Trump ha dichiarato di essere aperto al dialogo, anche con l’Europa. Ha risposto così a una domanda dei giornalisti riguardo all’accordo commerciale tra UE e Stati Uniti, dopo aver minacciato l’introduzione di dazi al 30%.
Il Vicepremier sarà oggi a Washington per una missione di alto profilo volta a rafforzare le relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti, nonché il dialogo transatlantico su temi economici, politici e di sicurezza internazionale. Nel corso della visita, il Ministro incontrerà rappresentanti delle istituzioni statunitensi, membri della comunità imprenditoriale e rappresentanti della collettività italo-americana.
Tra gli appuntamenti principali, Tajani avrà colloqui con il Segretario di Stato, Marco Rubio, il Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, Jim Risch, e il Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti (Trade Representative), Ambasciatore Jamieson Greer.
Al centro delle discussioni vi saranno le principali sfide internazionali, con particolare attenzione al sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa. Grazie anche alla partecipazione attiva degli Stati Uniti, la Conferenza di Roma sull’Ucraina ha permesso di mobilitare circa 10 miliardi di euro di nuovi fondi e di siglare oltre 200 accordi e intese per la ricostruzione del Paese. Un focus rilevante sarà dedicato alla situazione commerciale, in particolare in relazione all’annuncio dell’Amministrazione Trump di imporre dazi del 30% sulle importazioni europee a partire dal 1° agosto, qualora non si raggiunga un accordo entro tale data. Il Governo italiano ribadisce l’impegno a lavorare per un’intesa tra Unione Europea e Stati Uniti che protegga le rispettive economie e garantisca un quadro stabile e chiaro per le imprese, fondamentale per promuovere crescita, occupazione e benessere.
Le discussioni si estenderanno inoltre al contesto mediorientale, con Tajani che affronterà la crisi a Gaza, sottolineando la necessità di un immediato cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il ripristino di una piena assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza. Sulla questione iraniana, il Ministro ribadirà l’importanza del dialogo e della diplomazia per trovare una soluzione pacifica alla crisi nucleare, esprimendo la disponibilità italiana a facilitare il confronto tra Washington e Teheran.
Altro tema cruciale sarà la stabilizzazione della Libia. Tajani evidenzierà la necessità di un rinnovato impegno politico per evitare il rischio di nuovi conflitti armati, contrastare il traffico di migranti e limitare i flussi migratori irregolari verso l’Europa. In parallelo, sarà sottolineato il sostegno italiano alla stabilità del Libano, con particolare riferimento al mantenimento e al rafforzamento della missione Unifil, fondamentale per garantire la presenza delle Nazioni Unite nel Sud del Paese.
Questa visita rappresenta un’occasione strategica per consolidare l’alleanza transatlantica e affrontare in maniera coordinata le sfide globali più urgenti, promuovendo al contempo un clima favorevole agli scambi commerciali e agli investimenti tra Europa e Stati Uniti.
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