Attacchi alle infrastrutture energetiche polacche. L'intelligenza artificiale in aiuto

Di fronte a un numero crescente di minacce, sia digitali che fisiche, la Polonia sta cercando di rafforzare la protezione delle proprie infrastrutture energetiche. La Ministra del Clima e dell'Ambiente, Paulina Hennig-Kloska, sottolinea il ruolo crescente delle tecnologie moderne, inclusa l'intelligenza artificiale, come uno dei pilastri portanti di questo processo.
Secondo lei, gli impianti energetici critici in Polonia sono regolarmente presi di mira da vari tipi di attacchi .
"Le infrastrutture energetiche, le infrastrutture energetiche critiche, sono sottoposte a vari test praticamente ogni mese. Questi includono sia attacchi digitali che minacce fisiche. Stiamo respingendo questi attacchi, ma naturalmente lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, le tecnologie moderne e l'uso dell'IA possono aiutarci a costruire efficacemente la resilienza di queste infrastrutture", ha dichiarato Hennig-Kloska in un'intervista al WNP.
Il Ministro ha inoltre richiamato l'attenzione sulla necessità di investire in soluzioni tecnologiche nazionali che tengano conto delle esigenze e delle realtà locali, senza dipendere eccessivamente dai fornitori esteri.
- Sviluppare software e soluzioni adeguati alle nostre esigenze qui in Polonia, in Europa, e non in Cina o in altri continenti, ci fornisce anche gli strumenti per costruire resilienza - sottolinea.
A suo avviso, sistemi adeguatamente progettati e implementati possono svolgere un ruolo decisivo nel garantire la sicurezza energetica a lungo termine del Paese. Tuttavia, Hennig-Kloska ha anche osservato che la digitalizzazione non dovrebbe limitarsi al settore energetico. Ha sottolineato che l'implementazione di soluzioni digitali nella pubblica amministrazione è fondamentale, migliorandone l'efficacia e l'accessibilità per i cittadini.
"La digitalizzazione del nostro Paese è una delle sfide principali che dobbiamo affrontare. Questo renderà anche la nostra amministrazione più accessibile ed efficiente", afferma.
Le parole del Ministro dell'Ambiente si inseriscono nel dibattito sulla necessità di aumentare la resilienza dello Stato alle minacce ibride.
wnp.pl