Chi ha paura del trapano? Se sposta un Airbus, può anche montarti la cucina

Nell’hangar della Lufthansa Airlines a Monaco, sotto l’occhio vigile di un giudice del Guinness World Records, un trapano avvitatore a batteria da 12 V della serie Performance ha trascinato un intero Airbus A380 per la distanza – ridotta ma storica – di 143 centimetri. Non 143 metri, né chilometri: centimetri. Ma il punto, ovviamente, non è la distanza. È che quel trapano pesa 1,5 kg. E l’aereo, quasi 300.000 kg. Il protagonista dell’impresa si chiama PPBSSA 12 BF24 A1, ma cerchiamo di capire il senso dell’impresa.

Prima qualche numero: l’A380 può ospitare oltre 850 passeggeri e pesa oltre 300 tonnellate a vuoto. I quattro motori del jumbo sviluppano ciascuno circa 32.000 CV. In confronto: il trapano avvitatore Parkside pesa solo 1,5 kg e con la sua batteria da 12 V raggiunge una potenza di 80 Nm a 1500 giri/min. Di solito con 12 V ha la potenza giusta per montare una libreria Ikea senza avere problemi né di surriscaldamente o di fatica. Quindi come ha fatto?

Il modello di trapano in questione ha 80 Nm di coppia: un valore rispettabile per il fai-da-te, ma ovviamente non sufficiente a spostare direttamente 300 tonnellate. Però può azionare un argano, che con il giusto sistema di demoltipliche, riesce a muovere carichi enormi. La Technische Universität Darmstadt ha realizzato uno studio di fattibilità per assicurarsi che la forza del trapano fosse sufficiente a far partire il sistema. Quindi: non è magia, è fisica applicata, leve, attrito ridotto e una spolverata di marketing. Quindi, in sintesi? Sì, un trapano da 12 V può tecnicamente “muovere” un Airbus, ma solo in condizioni ultra-controllate, con meccanismi su misura, e per pochissimi centimetri che vuole dire anche superfici lisce e con pneumatici ben gonfiati. La forza per farlo “rotolare” è molto inferiore rispetto a quella necessaria per sollevarlo o spingerlo in salita.
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