Intelligenza artificiale: Meta vince una causa, l’addestramento non viola la privacy


Un giudice federale statunitense ha assegnato una vittoria a Meta Platforms, la società madre di Facebook, respingendo una causa per violazione del copyright intentata da un gruppo di autori che accusavano l’azienda di aver rubato le loro opere per “addestrare” la sua tecnologia di intelligenza artificiale.
La sentenza è stata la seconda in una settimana da parte di una corte federale di San Francisco a respingere importanti rivendicazioni di copyright da parte di autori di libri contro l’industria dell’intelligenza artificiale in rapida crescita. Tuttavia, il giudice ha anche affermato che la sentenza è limitata agli autori in causa e non implica che l’uso di materiali protetti da copyright da parte di Meta sia lecito.
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