Lo strano caso di Hitler campione di eSport in India

Hitler ha una carriera negli esport e a quanto pare se la cava molto bene a PUBG. Hitler sappiamo tutti chi è stato, PUGB sta invece per Player Unknown's Battlegrounds, un popolare gioco del tipo Battle Royal disponibile gratuitamente su diverse piattaforme.
Nel panorama degli eSport è consuetudine per i giocatori utilizzare nickname fantasiosi e distintivi, che spesso diventano iconici, come Faker in League of Legends o Daigo in Street Fighter II. Capita spesso che le persone si scelgano nomi buffi, offensivi o assurdi. A volte però si rischia di passare il segno, specialmente quando si opta per riferimenti storici controversi.
Questo è proprio ciò che sta accadendo con un giocatore professionista indiano di PUBG Mobile, noto con il nickname "Hitler". E non è uni acronimo, è un gioco di parole o qualche altro riferimento personale, si parla proprio del dittatore nazista coi baffetti.
Come se non bastasse, perché è qua che viene fuori il colpo di genio, il giocatore fa parte del "Team Aryan x TMG Gaming", nome che a sua volta rimanda direttamente all'ideologia razzista della Germania nazista. Ciò che rende il tutto ancora più bizzarro e sorprendente è che non stiamo parlando di un team europeo, bensì indiano. Anche il giocatore stesso, nonostante il nickname scelto, è indiano, aggiungendo ulteriore confusione e polemica.
Va tuttavia notato che, sebbene il termine "Aryan" sia stato storicamente associato all'ideologia nazista, in India e Iran ha origini diverse, derivando da un termine sanscrito che significa "nobile". Infatti, uno dei giocatori del team si chiama Aryan e gli ariani, o indoari, sono una antichissima tribù nomade migrata in India moltissimo tempo fa. Tuttavia, per quanto ci si possa arrampicare sugli specchi, non esiste alcuna giustificazione culturale per la scelta del nickname "Hitler".
La controversia è esplosa quando il Team Aryan x TMG Gaming si è laureato campione della Battlegrounds Mobile India Pro Series (BMPS) 2025, guadagnandosi un premio di ?1,25 crore (circa €150.000) e un posto garantito al PUBG Mobile World Cup 2025, che si svolgerà durante l’Esports World Cup in Arabia Saudita dal 25 luglio al 3 agosto, con un montepremi di 3 milioni di dollari.
Secondo molti, "Hitler" sarà costretto ad abbandonare il suo nickname per partecipare all'evento internazionale. Non è raro infatti che gli organizzatori impongano cambiamenti ai nickname per mantenere un'immagine professionale durante le trasmissioni. Nel qual caso consigliamo di evitare soprannomi come Benito, Kappler, Goering e similari.

A complicare ulteriormente la situazione, il Team Aryan ha avuto una disputa contrattuale con TMG Esports, partner che li aveva supportati nei sei mesi precedenti al BMPS. Secondo TMG, i giocatori avrebbero chiesto un aumento salariale del 1500%, rompendo l'accordo iniziale. Di conseguenza, TMG ha revocato l'utilizzo delle proprie risorse, ma il team continuerà comunque a partecipare al mondiale sotto il nome "Team Aryan x TMG Gaming".
Resta da chiedersi come tutto questo sia stato possibile, visto che normalmente le organizzazioni internazionali di esport sono molto attente a possibili controversie e situazioni che potrebbero gettare una brutta luce sul settore. Forse qualcuno ha ritenuto che, tutto sommato, in India Hitler non portasse con sé la nomea terribile che vale nel mondo occidentale, europeo e statunitense, ma in uno scenario globale come quello degli esport di oggi certi scivoloni si pagano e portano un tipo di pubblicità che pochi vorrebbero.
La Repubblica