Meta, sosteniamo maggiore età digitale adolescenti a livello Ue

"Sosteniamo le proposte che intendono istituire una maggiore età digitale condivisa tra i Paesi membri dell'Ue in base alla quale i genitori debbano approvare l'accesso ai servizi digitali inclusi i social media da parte dei ragazzi più giovani". Lo scrive Meta in una nota ufficiale, nelle settimane in cui è in corso un dibattito tra i Paesi dell'Ue per rafforzare la protezione dei minori online introducendo anche una 'Età della Maggioranza Digitale'. Secondo Meta può essere "una soluzione efficace per garantire ai teenager esperienze online sicure e adatte alla loro età, a patto che si basi su tre principi fondamentali: approvazione dei genitori per il download di app da parte dei ragazzi più giovani; coerenza tra i diversi attori del settore, non solo i social; risolvere il tema della verifica dell'età". Su quest'ultimo punto, in particolare, Meta auspica "meccanismi solidi e semplici da usare" che tutelino "la privacy e funzionino in modo coerente in tutto il settore". "È per questo - aggiunge - che supportiamo da tempo una soluzione comune tra i Paesi Ue attiva a livello di app store o sistema operativo". "Il nostro sostegno ad una maggiore età digitale a livello Ue non equivale a un'approvazione dei divieti governativi specifici per i social media - spiega la società di Mark Zuckerberg - I divieti tolgono autorità ai genitori, si concentrano su un solo tipo di servizio online tra le quasi due milioni di applicazioni a disposizione degli adolescenti, e ignorano il modo in cui i teenager utilizzano i social per connettersi al mondo, crescere e imparare. Inoltre, i divieti non tengono conto delle differenze tra i vari servizi e dei diversi livelli di protezione che offrono". Infine, Meta ricorda di aver già lanciato gli 'Account per Teenager' che includono protezioni integrate che limitano chi può contattare i ragazzi e quali contenuti possono vedere.
ansa