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Meta sta lavorando a un visore militare che darà ai soldati capacità sovrumane

Meta sta lavorando a un visore militare che darà ai soldati capacità sovrumane

Dotare i militari di poteri sovrumani. Trasformarli in “tecnomanti”, vale a dire soldati che sfruttano tecnologie avanzate - come l'intelligenza artificiale e la realtà aumentata - in modo così sofisticato da sembrare quasi “magico”.

È la missione di Anduril, azienda americana attiva nel settore della difesa, e di Meta, il colosso tech guidato da Mark Zuckerberg.

La realtà estesa di Meta e Anduril

Le due aziende uniranno forze e competenze per creare uno strumento futuristico per per sviluppare sistemi avanzati di realtà estesa (XR), tra cui un casco high-tech chiamato “EagleEye”, destinato all’esercito statunitense.

La realtà estesa è un termine che comprende realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e realtà mista (MR): tecnologie pensate per offrire esperienze immersive e interattive.

Attraverso visori o smart glasses, queste applicazioni permettono di sovrapporre elementi digitali al mondo reale o di creare ambienti completamente virtuali, modificando la percezione dello spazio e del tempo.

“Il progetto è stato finanziato interamente con capitali privati, senza alcun contributo da parte dei contribuenti, ed è concepito per far risparmiare miliardi di dollari alle forze armate statunitensi grazie all’impiego di componenti ad alte prestazioni e tecnologie originariamente sviluppate per il mercato commerciale - scrive la società Anduril sul suo blog ufficiale -. Ora che prende forma una nuova era del computing, fondata sull’intelligenza artificiale e su dispositivi indossabili, Meta e Anduril si impegnano a mantenere il primato tecnologico degli Stati Uniti, rafforzando al contempo la sicurezza economica e nazionale del Paese”.

“Negli ultimi dieci anni, Meta ha investito nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata per dare forma alla piattaforma informatica del futuro - ha dichiarato Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta -. Siamo orgogliosi di collaborare con Anduril per mettere queste tecnologie al servizio dei militari americani che difendono i nostri interessi, sia in patria che all’estero”.

Che cos’è il visore EagleEye (e cosa può fare)

Il casco EagleEye è stato descritto da Luckey come un “casco militare fantascientifico”: mira a potenziare le capacità sensoriali dei soldati, migliorando la vista e l’udito con funzionalità come l’imaging termico e la visione notturna.

L’elmetto sfrutterà l’IA di Meta, Llama, e la piattaforma Lattice AI, che analizza dati provenienti da droni, satelliti e sensori per fornire informazioni ai soldati impegnati in battaglia.

Luckey ha detto che EagleEye “sarà un compagno sempre presente, in grado di controllare sistemi, comunicare con altri, al quale puoi delegare compiti… che veglia su di te con più occhi di quanti tu potresti mai avere, proprio lì, nel tuo casco”.

Il fondatore di Anduril ha anche descritto uno scenario di guerra futuristico destinato a diventare realtà: “Se vuoi indicare un bersaglio a qualcun altro, di solito dovresti usare un laser, giusto? Ma se invece potessi marcarlo digitalmente, senza emettere alcuna traccia visibile a [nemici] dotati di [visori notturni]? E se invece i [nostri alleati] potessero vederlo? Si può fare davvero con questa tecnologia. Immagina di eseguire una manovra a tenaglia, con alcuni soldati da una parte, altri dall’altra. Io non vedo il nemico dietro quell’edificio, ma tu sì. Se tu lo vedi, il sistema prende quella posizione, quel bersaglio marcato, e lo proietta nella mia visuale. Ora io posso vedere attraverso l’edificio, attraverso il muro, e vedere il nemico che sta per sbucare da dietro l’angolo, prima ancora che lo faccia”.

Il punto di forza di EagleEye sarà proprio quello di trasferire a un soldato lo sguardo dall’alto, anticpando movimenti e minacce invisibili agli occhi di un essere umano: “Se c'è un drone sopra di te che individua un nemico a cinque chilometri di distanza che sta salendo su una collina, convinto di potersi appostare e colpirti dall’alto, immagina che il drone lo rilevi, ti avvisi, tu lo vedi mentre sbuca oltre la collina e porti il fucile sul bersaglio. Nel momento in cui si espone, elimini la minaccia. Questo è il tipo di coordinamento tra sensori e tattiche di combattimento integrate che questa tecnologia rende possibile”.

Che cos’è Anduril

Anduril Industries, l’azienda che sviluppa sistemi tecnologici per la difesa e che guida il progetto condiviso con Meta, ha sede a Costa Mesa, in California, ed è stata fondata nel 2017 da Palmer Luckey con la missione di rivoluzionare le capacità militari attraverso IA e sistemi autonomi.

Entro la fine del 2025, Anduril prevede di superare i 6 miliardi di dollari in contratti governativi a livello globale. Tra gli accordi più significativi figura un contratto triennale da 86 milioni di dollari con il Comando per le Operazioni Speciali degli Stati Uniti per accelerare lo sviluppo di tecnologie avanzate .

Anduril produce anche droni autonomi come Altius e Ghost, e Roadrunner, una munizione riutilizzabile per contrastare minacce aeree.

Il nome dell’azienda, ispirato a una spada mitica de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, riflette l’ambizione di brandire tecnologie all’avanguardia contro le minacce moderne, in particolare da avversari come la Cina.

Anduril è entrata far parte, recentemente, del programma Integrated Visual Augmentation System (IVAS) delle forze armate statunitensi.

Inizialmente il programma IVAS era stato affidato a Microsoft con un contratto decennale del valore di 22 miliardi di dollari, mirato a fornire ai soldati statunitensi visori basati sulla tecnologia HoloLens per migliorare la consapevolezza situazionale e l'efficacia operativa.

Tuttavia a causa di ritardi, problemi tecnici e feedback negativi sui dispositivi, il Dipartimento della Difesa Usa ha incluso Anduril nel programma IVAS: Microsoft passerebbe a occuparsi principalmente della fornitura di infrastrutture cloud e soluzioni di intelligenza artificiale. Nel frattempo, Anduril si assumerebbe la responsabilità dello sviluppo hardware e software, e della gestione delle tempistiche di consegna.

Chi è Palmer Luckey

Per Palmer Luckey l’accordo con Meta rappresenta una specie di “reunion”. Luckey è noto per aver fondato Oculus, l’azienda che ha dato il via alla moderna rivoluzione della realtà virtuale con il visore Oculus Rift.

Nel 2014, Luckey ha venduto Oculus a Facebook (ora Meta) per 2 miliardi di dollari, ed è entrato a far parte dell’azienda di Zuckerberg per guidare la divisione VR.

Tre anni dopo ha lasciato l'azienda in circostanze controverse, in seguito a una disputa diventata pubblica legata alle sue attività politiche, tra cui una donazione di 10.000 dollari a un’organizzazione “anti-Hillary Clinton”. Questo episodio, risalente al 2016, avrebbe portato a un licenziamento che Luckey all’epoca ha definito “immotivato”.

Anduril and Meta have teamed up to make the world's best AR and VR systems for the United States Military. Leveraging Meta's massive investments in XR technology for our troops will save countless lives and dollars. pic.twitter.com/t9d2vRInSe

— Palmer Luckey (@PalmerLuckey) May 29, 2025

Oggi Luckey è tornato a collaborare con Meta, un’azienda che negli ultimi mesi ha provato a riavvicinarsi a Donald Trump.

Zuckerberg ha cercato di rafforzare il suo rapporto con il presidente attraverso commenti pubblici lusinghieri, incontri privati e una donazione di un milione di dollari da parte di Meta al comitato per l'inaugurazione presidenziale.

“Sono felice di lavorare di nuovo con Meta - ha dichiarato Luckey -. La mia missione è sempre stata quella di trasformare i combattenti in tecnomanti, e i prodotti che stiamo sviluppando con Meta fanno esattamente questo”.

La Repubblica

La Repubblica

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