Nel 2024 atti pirateria audiovisiva dal 38% degli italiani

Nel 2024 il 38% della popolazione italiana adulta ha fruito in modo illecito, almeno una volta, di film, serie/fiction, programmi ed eventi sportivi live, con una stima complessiva di circa 295 milioni di atti di pirateria compiuti; 2,2 miliardi di euro è invece la stima del fatturato perso dall'intero sistema Paese a causa della pirateria con una perdita di pil stimata in 904 milioni di euro e 12.100 posti di lavoro a rischio. Sono fra i dati dall'ultima edizione dello studio Fapav/Ipsos presentato alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, sulla pirateria audiovisiva in Italia.
"Il fenomeno della pirateria è probabilmente in una fase di contenimento ma è ancora estremamente e drammaticamente rilevante. L'autorità blocca su richiesta degli interessati, dei titolari del diritto, i contenuti su internet, i contenuti illeciti. Il 57% delle istanze ricevute riguarda proprio opere audiovisive e molte segnalazioni ci vengono portate dalla Fapav", ha commentato Giacomo Lasorella, presidente Agcom.
ansa