Jalisco paga molto male i suoi professionisti.

Perché... Perché, se Jalisco è la quarta economia del paese, contribuendo al 7,5% del PIL, dietro solo a Città del Messico (14,8%), allo Stato del Messico (9,1%) e a Nuevo León (7,9%)...

Perché, se Jalisco è uno dei tre maggiori generatori di occupazione formale, insieme allo Stato del Messico e a Nuevo León, e nel 2024 ha creato 8 posti di lavoro su 10 nel Paese...

Perché, se Jalisco ha avuto il tasso di disoccupazione più basso degli ultimi 15 anni e il settimo più basso del Paese l'anno scorso...

Perché Jalisco figura costantemente tra le prime 5 città a livello nazionale per quanto riguarda gli indicatori di performance economica e facilità di fare impresa…

Perché, se tutto quanto sopra è vero, perché Jalisco paga così male i suoi professionisti...

Perché lo stipendio mensile di un professionista a Jalisco è di 14.398 pesos al mese, secondo i dati ufficiali dell'Osservatorio del Lavoro del Ministero del Lavoro e del Benessere Sociale?

Perché Nuevo León, che compete con Jalisco in tutti gli indicatori economici, ha lo stipendio medio più alto per un professionista nel paese: 20.882 pesos al mese.

Al secondo posto c'è Città del Messico (20.721 pesos al mese), mentre Jalisco, la quarta economia nazionale, si trova al 17° posto.

I professionisti sono pagati meglio a Tabasco, Colima, Yucatán, Sinaloa, San Luis Potosí, Querétaro, Bassa California, ecc.

A Jalisco, secondo i dati Coneval analizzati da México Cómo Vamos, il 51% della popolazione non ha un reddito sufficiente per acquistare il paniere alimentare e non alimentare di base, il che si traduce in povertà lavorativa.

Il paniere alimentare di base è composto da 22 prodotti, mentre il paniere non alimentare si riferisce a 12 pagamenti per servizi legati all'istruzione, al tempo libero, alla salute, ai trasporti, ecc.

Perché, secondo gli stessi dati, Jalisco non solo paga male i suoi professionisti, ma ha anche il divario salariale più ampio del paese tra uomini e donne che vivono in povertà lavorativa. Per ogni 100 uomini che vivono in povertà lavorativa, ci sono 128 donne.

Perché? Qualcuno può spiegarmi questa anomalia?