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La giornata lavorativa infinita: il nuovo dilemma del lavoro digitale

La giornata lavorativa infinita: il nuovo dilemma del lavoro digitale

Tecnologia

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Tutto indica che più strumenti tecnologici vengono adottati dai lavoratori per essere più produttivi, più aumenta il loro carico di lavoro. Le nuove dinamiche del lavoro sembrano infinite. Un recente studio di Microsoft , basato sul suo Work Trends Index 2025, rivela una realtà inquietante: la giornata lavorativa moderna ha perso i suoi confini.

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È sorprendente che sia i lavoratori che i leader descrivano le loro giornate come frammentate ed estenuanti, senza confini netti tra vita personale e professionale. Ma non tutto è perduto: l'intelligenza artificiale offre una via per riprendere il controllo e riprogettare il lavoro con efficienza e scopo.

Una giornata lavorativa che non finisce mai

La telemetria di Microsoft 365 , basata su migliaia di miliardi di segnali anonimi, mostra che la giornata lavorativa inizia ben prima delle 9:00 e si prolunga fino a sera e nel fine settimana. Tra i risultati presentati, emerge che il 40% degli utenti controlla la posta elettronica alle 6:00. Inoltre, un lavoratore medio riceve 117 email al giorno, la maggior parte delle quali viene letta in meno di un minuto. Ma le modalità di controllo della posta elettronica non sono l'unica cosa sorprendente: il 29% dei lavoratori afferma di controllare la posta elettronica dopo le 22:00 e anche le riunioni dopo le 20:00 sono aumentate del 16% in un anno.

Tra coloro che lavorano nei fine settimana, il 20% controlla la posta elettronica prima di mezzogiorno la domenica e più del 5% risponde ai messaggi dopo le 18:00.

Inoltre, metà delle riunioni si tiene durante le ore di massima produttività (9-11 e poi 13-15), interrompendo il lavoro più intenso proprio quando le prestazioni dovrebbero essere al massimo. È importante notare che le interruzioni si verificano ogni due minuti, causate da messaggi, continui cambi di app e controlli rapidi, il che disperde l'attenzione e aumenta il carico mentale.

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Frammentazione e sovraccarico di informazioni
Lavoratori

Lavoratori.

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Secondo un sondaggio Edelman condotto su 31.000 persone, oltre il 50% di dipendenti e dirigenti descrive le proprie giornate come "caotiche e frammentate". Le riunioni non vengono più pianificate: il 57% sono spontanee e il 10% vengono programmate all'ultimo minuto . Inoltre, si registra un notevole aumento delle riunioni di massa con più di 65 partecipanti e con cambi di fuso orario. Questa costante stanchezza, unita a un ritmo di lavoro insostenibile negli ultimi cinque anni, ha portato un lavoratore su tre a dichiarare di non riuscire a tenere il passo.

Come rispondere al “burnout digitale”?

Di fronte a questo crollo del tempo utile, Microsoft propone un modello di "impresa di frontiera": organizzazioni agili , costruite attorno all'intelligenza artificiale e a team ibridi, umani + IA. Questo modello prevede un'evoluzione in tre fasi:

Assistente AI : l'intelligenza artificiale libera i lavoratori da compiti di basso valore.

Team umano + agente digitale: gli agenti di intelligenza artificiale collaborano con il team come colleghi digitali per compiti specifici. Gestione degli agenti: gli esseri umani dirigono interi processi eseguiti dagli agenti di intelligenza artificiale, monitorando e gestendo le eccezioni.

L'intelligenza artificiale come strumento per migliorare la concentrazione: l'intelligenza artificiale può aiutare a liberare tempo per un lavoro analitico più approfondito. Microsoft propone una strategia chiara, articolata su tre fronti:

La regola 80/20: concentrare gli sforzi su ciò che genera valore reale. Costruire team basati su obiettivi, non su ruoli rigidi, promuovendo agilità e concentrazione. Sviluppare "agenti manager", ruoli che guidino e coordinino gli agenti digitali per amplificare i risultati.

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Le PMI possono iniziare per prime
Lavoratori

Lavoratori

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Sebbene l'adozione dell'IA sia stata più lenta nelle PMI, il rapporto mostra che molte presentano dei vantaggi: strutture più snelle e agili consentono loro di adattarsi rapidamente. Il 24% ha già implementato agenti di IA e il 79% prevede di farlo nei prossimi 12-18 mesi. L'IA democratizza le capacità: una piccola impresa può operare con l'efficienza e la portata di una grande azienda adottando agenti intelligenti disponibili su richiesta. Un nuovo ruolo: agente capo. L'adozione dell'IA crea una nuova responsabilità: il "responsabile agente" o "agente capo". Questa figura professionale non sostituisce il team, ma lo integra, garantendo che gli agenti digitali agiscano in modo coerente ed efficace in linea con gli obiettivi aziendali.

Riflessione: l’intelligenza artificiale non è una panacea

Microsoft è chiara: se l'IA si limita a riprodurre il caos attuale, accelereremo un'organizzazione in crisi. Il vero cambiamento implica ricostruire il ritmo del lavoro, stabilire le priorità in modo consapevole e adottare l'IA come un alleato strategico, non come un acceleratore di conflitti. La "giornata lavorativa infinita" è una conseguenza di orari prolungati, interruzioni costanti e mancanza di confini netti tra lavoro e vita privata. Di fronte a questa sfida, la risposta di Microsoft propone una profonda trasformazione: adottare l'IA non solo per automatizzare , ma per riscrivere da zero il nostro modo di lavorare. Trasformare le attività ripetitive in processi delegabili ad agenti digitali ci permette di riscoprire il valore del lavoro umano e di migliorare ciò che conta davvero: il processo decisionale, la creatività e il benessere.

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