Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Mexico

Down Icon

La Spagna supera i 3 milioni di affiliati stranieri, segnando anche un record per i lavoratori autonomi.

La Spagna supera i 3 milioni di affiliati stranieri, segnando anche un record per i lavoratori autonomi.

La previdenza sociale ha superato per la prima volta il numero medio dei contribuenti stranieri, raggiungendo quota 3.070.831 a maggio, dopo aver registrato un aumento di 73.524 rispetto ad aprile, in un mese in cui il numero totale dei contribuenti ha raggiunto un nuovo record storico di 21,78 milioni .

I dati pubblicati lunedì dal Ministero per l'Inclusione, la Previdenza Sociale e la Migrazione indicano che i lavoratori stranieri rappresentano il 14,1% del totale dei contribuenti al sistema. Dalla riforma del lavoro del 2022, la quota di lavoratori stranieri nel nostro mercato del lavoro è cresciuta significativamente e il 41% dei posti di lavoro creati negli ultimi tre anni corrisponde a lavoratori di origine straniera. Questa cifra è aumentata di 187.864 unità nell'ultimo anno.

In totale, ci sono 1,4 milioni di contribuenti stranieri in più rispetto al 2015, con un aumento dell'84,6%. Nello stesso periodo, i contribuenti provenienti da paesi extra-UE sono cresciuti del 118% e il numero di cittadini dell'UE è aumentato del 56,5%. Più specificamente, il 31% di questi lavoratori proviene da paesi dell'Unione Europea. Tra tutte le nazionalità, il Marocco è in cima alla lista dei paesi con il maggior numero di contribuenti, seguito da Romania, Colombia, Italia, Venezuela e Cina.

Analogamente a quanto avviene per i dati relativi ai lavoratori autoctoni, l'84% dei lavoratori stranieri è iscritto al Sistema generale di sicurezza sociale, per un totale di 2.580.639 lavoratori.

Negli ultimi 12 mesi, le registrazioni straniere nell'ambito di questo schema sono aumentate di circa il 6,8%, in particolare in sette settori: Trasporti e stoccaggio (25,4%), Approvvigionamento idrico (10,5%), Attività amministrative (9%), Attività finanziarie (8,9%), Edilizia (8,6%) e Manifatturiero (8,6%). A questo proposito, il Ministero sottolinea che tra le attività che hanno registrato una crescita superiore alla media delle registrazioni straniere dal 2018 figurano Informazione e comunicazioni, Edilizia, Trasporti e Ospitalità.

Nel frattempo, anche il numero di lavoratori autonomi stranieri registrati a maggio ha raggiunto il livello record di 484.062, il 6,5% in più rispetto all'anno precedente, con incrementi particolarmente significativi nell'ultimo anno nei settori dell'informazione e della comunicazione (31,9%) e delle attività professionali, scientifiche e tecniche (17,7%).

La distribuzione per settore, sia nel Regime Generale che in quello dei Lavoratori Autonomi, mostra una crescente diversificazione. Ad esempio, la crescita annua delle affiliazioni straniere è particolarmente evidente nelle attività ad alto valore aggiunto, dove si osserva una crescita significativa, come già accennato, nelle Attività Finanziarie (8,9%), nelle Attività Professionali Scientifiche e Tecniche (7%) e nell'Informazione e Comunicazione (5,7%).

Minore occupazione temporanea rispetto ai membri nativi

Se analizziamo la natura temporanea del contratto, lo stesso schema si ripete, e persino migliora, per i dipendenti autoctoni, il 12% dei quali ha contratti a tempo determinato. Anche il tasso di occupazione temporanea è ai minimi storici tra gli stranieri, all'11,3%.

Secondo il ministro Elma Saiz, "il numero di lavoratori stranieri registrati riflette anche i segnali positivi che osserviamo nel mercato del lavoro nel suo complesso: il lavoro temporaneo è sceso a minimi storici e i settori che crescono più della media, come quelli ad alto valore aggiunto, si stanno diversificando".

WhatsApp Facebook Cinguettio Linkedin Beloud Cielo azzurro
eleconomista

eleconomista

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow