<i>Outlander: Blood of My Blood</i> - Riepilogo del finale della prima stagione: scappa sulle colline

Di seguito sono riportati spoiler.
Sapevamo tutti che Ellen MacKenzie non avrebbe mai marciato all'altare per nessuno che non fosse Brian Fraser, a prescindere da cosa potessero indicare le minacce del fratello bugiardo. È ovvio fin dai primi istanti del finale della prima stagione di Outlander: Blood of My Blood che la donna velata che si avvicina all'altare di Castle Leoch non può essere Ellen. Chi potrebbe essere, allora? I fan più accaniti di Outlander probabilmente avranno qualche teoria immediata, ma per i nuovi arrivati nel franchise, il colpo di scena finale potrebbe essere una strana, seppur comoda, sorpresa.
Ma prima, dobbiamo preoccuparci di un gruppo di assassini. I Gallowglasses sono ancora sulle tracce di Brian (e, per estensione, di Murtagh), ma Brian non riesce a concentrarsi su nient'altro che sul rifiuto di Ellen. "Le sue parole dicevano una cosa, ma i suoi occhi un'altra", riflette al vento, con grande costernazione di Murtagh. Ci sono questioni più urgenti da affrontare! Come, forse, gli uomini che cercano di ucciderli?
Tuttavia, Brian approfitta della loro breve finestra di sicurezza per scusarsi con Murtagh, sia per la verità dei suoi sentimenti per Ellen, sia per averli nascosti alla cugina per settimane. Da parte sua, Murtagh sembra aver accettato il suo destino di amante non corrisposto, avendo visto come Ellen svenga per Brian, e lui per lei. Chi è lui per ostacolare una storia d'amore così leggendaria e innegabile? Come dirà in seguito a Ellen, si accontenta di essere una nota a piè di pagina nella loro storia, finché ne fa parte. Ora, se solo lanciasse a Jocasta Cameron qualcosa di più di un'occhiata da ubriaco...
Alla fine, gli Occhiali di Forca piombano su di loro, e Brian e Murtagh non hanno difficoltà a sconfiggere i loro aggressori in battaglia, sebbene Murtagh riporti una ferita alla gamba nella colluttazione. Brian apprende poi da uno degli assassini che Colum MacKenzie in persona ha pagato per assassinarlo, il che sembrerebbe ovvio a chiunque tranne che a Brian. In ogni caso, ringrazia l'assassino per questa informazione pugnalandolo al cuore – non prima però di aver implorato perdono! Brian è, dopotutto, un uomo d'onore! – e corre al fianco di Murtagh per assicurarsi che suo cugino possa sopravvivere qualche ora senza di lui. Sapendo ormai per certo che la sua unica possibilità di vivere con Ellen è quella di allontanarsi da Leoch, si precipita a rovinare il matrimonio di Ellen e Malcolm, convinto di doverla salvare dal suo destino di moglie riluttante di Grant.

Al castello, i preparativi per le nozze sono già in pieno svolgimento, anche se, come prevedibile, Dougal non è d'aiuto quando si tratta di sistemare i fiori o sistemare la biancheria. Invece, è sul soppalco del balcone, a fare sesso con uno dei servitori di Grant. (In piena vista della grande sala, aggiungerei. Quell'uomo è davvero sfacciato.) Quando la sorella di Malcolm, Maura, interrompe questi festeggiamenti pre-matrimoniali, Dougal sembra sorpreso di notare quanto la sua "futura cognata" sia "cresciuta". Né questa Maura ormai adulta ha paura di esprimere le sue opinioni. Al circolo di cucito di Ellen, trasformatosi in addio al nubilato, più tardi quel giorno, non ha scrupoli a esprimere la sua preoccupazione che i sentimenti di Malcolm per Ellen potrebbero non essere eguagliati dalla sposa stessa. A questo, Ellen ha poche controreplica, sebbene una vivace Jocasta intervenga in difesa della sorella contro il "Grant arrogante e altezzoso appena uscito dalla brughiera". È bello vedere Jocasta ed Ellen finalmente dalla stessa parte, per una volta. Questa dimostrazione di sorellanza è possibile solo grazie all'umile ammissione di Ellen poche ore prima, durante la quale Ellen si scusa finalmente con Jocasta "per non averti consultata prima che nostro padre combinasse il vostro matrimonio". Aggiunge: "Se avessi saputo allora quello che so ora, avrei chiesto il tuo consiglio". Jocasta accetta questa dimostrazione di gentilezza e la ripaga dieci volte tanto quando Brian fa il suo ingresso.
Intrufolandosi a Leoch aggredendo una guardia MacKenzie e indossando il tartan dell'uomo come se fosse il suo, Brian inizialmente non desta sospetti tra le mura del castello. Ma poi Jocasta stessa si imbatte nel giovane Fraser e lo riconosce come il compagno di Murtagh da Beltane. Sa che non è un MacKenzie, a prescindere dal tartan che indossa, ed è tentata di chiamare le vere guardie a causa della sua intrusione. Ma quando lui le racconta la verità sul tentato assassinio di Colum, porta Brian direttamente da Ellen, che Jocasta informa del tradimento segreto del fratello. Ellen sembra quasi apprezzare questa rivelazione, nonostante le sue orribili implicazioni; la libera dalla promessa di lasciare in pace Brian. Ora, finalmente, possono – anzi, devono! – stare insieme per sempre.
Ma prima di poter scappare sulle colline, Ellen deve guardare suo fratello negli occhi. Quando affronta Colum nella sua stanza, la sua voce quasi stride per la sorpresa. Eppure, si rifiuta di ammettere qualsiasi illecito e, anzi, esprime la viva speranza che rimangano in contatto tramite lettere. Sono una famiglia, dopotutto! Si amano! Con quest'ultima pugnalata allo stomaco, Ellen sa che deve voltare le spalle ai suoi fratelli, così come loro hanno fatto con lei. Basandosi solo sullo sguardo d'acciaio negli occhi di Ellen, Colum dovrebbe riconoscere di aver già messo in atto un piano scomodo.
Come previsto, Ellen non si presenta alla cerimonia nuziale, dopodiché il futuro sposo, Malcolm, perde ogni senso della grazia e della pazienza. (Il che... è giusto.) Suo zio – o Gruncle, come preferisco chiamarlo – esige una sorta di risarcimento per l'onta, che sia sangue o sposa. Sempre tattico, Colum procura una sostituta per Ellen, sebbene questa non abbia nulla della sua grazia o dei suoi inganni: Dougal sposerà un Grant al posto di Ellen. Quando finalmente vediamo la donna camminare lungo la navata togliersi il velo, dopotutto non è Ellen. È Maura Grant, che si prepara a trascorrere l'eternità al fianco del capo guerriero del Clan MacKenzie, l'uomo che, fino a pochi minuti prima, era il suo futuro cognato. Strano come cambiano le cose!
In ogni caso, Gruncle è favorevole a questa soluzione dell'ultimo minuto. Ma Malcolm rimane devastato e furioso, sempre più ubriaco mentre guarda gli invitati al matrimonio celebrare l'unione che avrebbe dovuto essere sua. Sebbene Gruncle gli prometta vendetta, Malcolm non è disposto ad aspettare. Aspetta la mano di Ellen da quando aveva 7 anni. Non aspetterà un minuto di più per trovarla ora. Quindi non sorprende che, quando incontra inavvertitamente Brian ed Ellen travestiti, mentre tentano la fuga – wow, Brian è davvero pessimo a intrufolarsi in questo castello, vero? – Malcolm si rifiuti di lasciarli passare. Il laird del Clan Grant sguaina la spada e Brian non ha altra scelta che affrontarlo. Naturalmente, Brian vince nel giro di pochi secondi. (È diventato un vero assassino in... quanto, poche ore?) Malcolm, ormai morto, crolla a terra e, sebbene Ellen e Brian siano inorriditi da questa svolta degli eventi, prendono la rapida decisione di fuggire dalla scena del crimine. Eh, non c'è modo che questo si ritorca contro di loro!

Insieme, Ellen e Brian finiscono di nuovo nel rifugio dove Murtagh si sta curando la ferita e trascorrono i giorni successivi trasformando il nascondiglio in un'umile dimora. Murtagh è persino abbastanza premuroso da andarsene con la gamba ancora in via di guarigione, così che Ellen e Brian possano godersi un po' di meritato tempo da soli, e così Outlander può fare ciò che sa fare meglio: regalare una travolgente scena di sesso al chiaro di luna.
Sapete cos'altro Outlander sa fare meglio? Ricordarci che i momenti di felicità coniugale di queste coppie non possono durare più di una scena o due alla volta. Quando Ellen e Brian guardano l'orizzonte dopo aver consolidato la loro unione con promesse di sangue, scorgono del fumo che si leva verso il cielo. Una serie di croci infuocate si accendono tra le colline, chiamando gli uomini di Scozia alle armi. La rivolta giacobita del 1715 è alle porte, e se Brian non risponde alla chiamata a combattere al fianco del suo clan, verrà esiliato o peggio. Ellen giura di rimanere al suo fianco – questa volta come Fraser piuttosto che come MacKenzie – a prescindere dalla violenza che potrebbe arrivare.
Tutto questo va bene per i novelli sposi, ma che dire di quelli con qualche anno di matrimonio in più alle spalle? Ah, sì! Anche Henry e Julia sono in questo episodio, anche se non godono di altrettanta azione, romantica o di altro tipo. La maggior parte del loro limitato spazio sullo schermo consiste in flashback del periodo in cui hanno cresciuto Claire a Londra, o in scene che descrivono la loro rapida fuga da Castle Leathers.
Simon, ancora scottato per l'insulto ricevuto durante l'ultimo episodio del tynchal, pretende che Julia si rechi nella sua camera da letto quella sera e consumi il loro finto matrimonio. Ma Julia non ha intenzione di aspettare che scenda la notte per liberarsi dalle sue grinfie. Organizza un incontro con Henry sotto un albero vicino al muro diroccato fuori Leathers e chiede a Davina di informare il corpo di Simon, Balloch, del suo rapimento; crede che sia l'unico modo per evitare che Simon sospetti il coinvolgimento di Davina nella sua fuga. Mentre Balloch corre ad attaccare il "rapitore" di Julia, Henry salta fuori da dietro l'albero e colpisce la testa del corpo con una pietra, permettendo a lui, alla moglie e al figlio di scappare a cavallo.
Alla fine, riescono a tornare alle pietre erette di Craigh na Dun, dove si rendono conto – aspetta un attimo! – che il piccolo William potrebbe non essere in grado di viaggiare nel tempo come loro. E se tentassero di intrufolarsi nel passaggio invisibile della pietra e invece lasciassero indietro William? Non riescono a sopportare il pensiero. Ma con Arch Bug e la sua cavalleria alle calcagna, hanno solo pochi istanti per fare la loro scelta. Concordano che uno di loro rimarrà indietro mentre l'altro tenterà di viaggiare con William. Se William non riesce ad attraversare il passaggio, quello che rimane indietro si prenderà cura di lui, da solo, finché l'altro non potrà tornare nel 1700. Julia implora Henry di andare; dopotutto, ha la protezione del Clan Fraser dalla sua parte. Ma Henry rifiuta, prendendole un braccio e torcendolo verso la roccia. In realtà non vediamo la sua mano toccare le pietre prima che la scena si trasformi in un flashback, carino ma in definitiva insignificante, in cui la piccola Claire saluta i suoi genitori alla stazione ferroviaria di Londra, quindi dovremo aspettare la première della seconda stagione per scoprire cosa succede realmente nel cerchio delle fate.
Qualunque cosa accada, il finale cliffhanger per entrambe le coppie è emozionante, se non proprio soddisfacente. È un vantaggio il fatto che i fan non abbiano in serbo un'edizione speciale di Droughtlander: Blood of My Blood. Con la seconda stagione attualmente in produzione in Scozia, la saga Fraser-Beauchamp è sulla buona strada per il prossimo capitolo.
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