Vogliono un'altra vergine gigante a Mendoza: dove verrà costruita e perché

La costruzione della superstrada , che collegherà San Martín a Rivadavia e la cui prima fase è quasi completata e pronta per l'apertura, prevede quattro rotatorie che regoleranno il traffico all'incrocio con le principali corsie della zona. All'ingresso di Rivadavia, all'incrocio con Calle Falucho, ce ne sarà una, e si prevede di erigere un grande monumento alto 9 metri in onore della "Vergine Madre", come la chiamano già coloro che sostengono il progetto.
I principali promotori sono la cooperativa elettrica Rivadavia, che finanzierà il progetto, e la Chiesa, sia attraverso la parrocchia di San Isidro Labrador che attraverso l'Arcivescovado stesso . Il progetto gode inoltre del sostegno del Dipartimento Provinciale delle Strade.
L'artista che realizzerà l'opera sarà il sanmartiniano Daniel Jiménez e il progetto è dell'architetto Marcelo Medina .
La Vergine avrà una specie di piedistallo a forma di stella, con 12 punte, che sarà alto circa 3 metri; l'immagine completa della Vergine misurerà poi altri 6 metri.
Il progetto prevede un sofisticato concetto di illuminazione, che farà risaltare l'opera soprattutto di notte.
Con un design minimalista, la prima proposta prevede che la Vergine abbracci la città di Rivadavia con le spalle rivolte a nord.
Il progetto consisterà in una grande struttura in cemento armato, realizzata in blocchi assemblabili.
Cosa dice la comunità parrocchialevergine 2.jpg

Il sacerdote Alberto Daniel Caballero , parroco di San Isidro Labrador, più conosciuto nella comunità come Padre Dany e riconosciuto nella provincia per il suo carisma e la gestione dei social media che lo hanno trasformato in un "sacerdote influencer", è uno di coloro che sostengono e guidano la costruzione del monumento alla Vergine Madre.
In una lettera diffusa dalla parrocchia per raccogliere firme a sostegno del progetto, padre Dany afferma:
Cari fratelli e sorelle nella fede:
Mi rivolgo a voi con umiltà e speranza, nel mio ruolo di pastore di questa comunità che tanto amo, per condividere con voi un'iniziativa che ci chiama tutti insieme con il cuore, la fede e il senso di appartenenza.
Come molti di voi già sapranno, la nuova superstrada che collega la Strada Nazionale 7 con la nostra amata città di Rivadavia è un progetto che non solo migliora la fluidità del traffico, ma trasforma anche l'ingresso del nostro dipartimento, conferendogli una nuova immagine di progresso, sicurezza e modernità.
In questo contesto, e con lo stesso spirito di dedizione che ha caratterizzato la sua storia, la Cooperativa Elettrica di Rivadavia ha deciso di donare alla popolazione una scultura monumentale in onore della Vergine Maria , che verrà collocata nella nuova rotonda all'ingresso del dipartimento. L'iniziativa è nata da una proposta degli abitanti del quartiere della Cooperativa Eléctrica, che hanno espresso il desiderio di dare risalto al santuario di Padre Pio situato in quel quartiere. Sulla base di questa richiesta iniziale, e dopo un processo di dialogo e analisi con diversi rappresentanti della comunità, il progetto è stato ridefinito affinché l'omaggio assumesse la forma di una scultura di maggiore portata e visibilità, che rappresentasse tutti gli abitanti di Rivadavia e abbellisse un punto di accesso strategico al dipartimento. È così che l'immagine della Vergine Maria è nata e si è affermata come il simbolo scelto per rappresentarci tutti.
L'opera, alta quasi nove metri, è stata concepita con un linguaggio artistico sobrio e moderno, ma carico di un profondo simbolismo: rappresenta la nostra Madre con le braccia aperte, che accoglie, protegge e dà il benvenuto a tutti coloro che entrano nella nostra terra.
Questa iniziativa, benedetta dalla Chiesa e sviluppata con il sostegno dell'architetto Marcelo Medina, dell'artista Daniel Jiménez, dei membri della Cooperativa e dell'autore di questo articolo, è molto più di una scultura: è un gesto di amore, identità e fede , che cerca di elevare lo spirito della nostra comunità e lasciare un messaggio chiaro su chi siamo e quali sono i valori che ci sostengono.
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Sappiamo che la figura della Vergine Madre, al di là della sua dimensione religiosa, incarna valori profondamente umani: accoglienza, cura, compassione e protezione. La sua immagine, con le braccia aperte, può parlare sia ai credenti che ai non credenti, perché esprime un gesto universale di amore e protezione. Quest'opera, concepita come simbolo di accoglienza e umanità, trascende le credenze e ci invita a riconoscere ciò che ci unisce: il desiderio di pace, di incontro e di appartenenza. Crediamo quindi che non solo abbellirà l'ingresso del dipartimento, ma rappresenterà anche tutti noi, come individui e come comunità.
Con il massimo rispetto, vi invito a esprimere il vostro sostegno a questo progetto firmando questa nota da inoltrare alle autorità competenti del Dipartimento Provinciale delle Strade, responsabile della strada di accesso. La vostra firma, più che un semplice consenso, è espressione di comunità, fede condivisa e speranza.
Che la nostra Madre continui a vegliare su di noi e che questo gesto collettivo sia un'offerta a lei, la sua benedizione permanente e un simbolo di unità per tutto il popolo di Rivadavia.
Con affetto e benedizione
Padre Dany
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