La Norvegia infrange le speranze della Svizzera padrona di casa nella partita inaugurale di Euro 2019

Mercoledì la Norvegia ha compiuto una rimonta strepitosa, battendo per 2-1 la Svizzera padrona di casa nella seconda partita della giornata inaugurale degli Europei femminili del 2025, una vittoria che è riuscita a difendere anche dopo aver sbagliato un rigore.
La partita è iniziata in modo equilibrato, ma a poco a poco le padrone di casa hanno iniziato a imporre il loro ritmo, con Iman Beney, appena 18enne, che giocava come se avesse indossato la maglia della nazionale per tutta la vita.
La Norvegia, due volte campione d'Europa, sembrava avere il fiato corto di fronte all'intensità svizzera. Ogni volta che i padroni di casa spingevano, i nordici erano costretti a ritirarsi, respingendo coraggiosi attacchi dal limite dell'area.
Leggi ancheL'unica vera occasione per gli ospiti nel primo tempo è arrivata all'11° minuto, quando Caroline Graham del Barcellona ha sfondato la fascia e ha fatto scattare l'allarme. Ma poi è emersa la porta del portiere svizzero Livia Peng, che ha smorzato le speranze dei norvegesi.
Era il 28° minuto quando Nadine Riesen intercettò un pallone vagante in area e, dopo un leggero tocco sul palo, la palla finì in rete, scatenando la frenesia al St. Jakob-Park (1-0). La Svizzera, una nazione che fino al 2013 non aveva mai partecipato a un Campionato Europeo, festeggiò un gol che simboleggiava un cenno al suo futuro.
Fino al secondo tempo, un colpo di scena inaspettato. Alla Norvegia è bastata una sola occasione per pareggiare. Al 53° minuto, Boe Risa, giocatore dell'Atlético Madrid, ha battuto un corner che Ada Hegerberg ha insaccato di testa con un tiro imprendibile, portando il risultato sull'1-1.

Graham Hansen dei Blaugrana lotta per la palla contro la svizzera Geraldine
MICHAEL BUHOLZER / EFENon è stata certo la migliore prestazione della squadra di Gemma Grainger, ma è riuscita a passare in vantaggio in meno di cinque minuti grazie alla sua intelligenza. Un ottimo cross di Graham Hansen ha portato all'autorete di Julia Stierli (1-2, min. 58), che ha pagato a caro prezzo il suo tentativo di proteggere la porta svizzera.
La partita raggiunse un momento di alta tensione, al limite della disperazione. Al 68° minuto, un fallo dello svizzero Reuteler spinse l'arbitro ad assegnare un rigore alla Norvegia, ma Hegerberg, alla ricerca di una posizione perfetta, finì per sbagliare il tiro. E quando sembrava che la Svizzera avesse di nuovo la tanto attesa occasione di pareggiare, con un rigore a suo favore, la partita fu annullata per fuorigioco.
Leggi ancheFurono minuti decisivi, con la partita in bilico e qualsiasi dettaglio in grado di far pendere la bilancia, che alla fine cadde a favore degli scandinavi, che cercano di riconquistare il titolo vinto l'ultima volta nel 1993.
Con questa vittoria, la Norvegia sale al primo posto del Gruppo A insieme alla Finlandia, con tre punti, seguita da Svizzera e Islanda, entrambe a zero punti.
Vittoria della Finlandia sull'Islanda (1-0)La nazionale di calcio femminile finlandese ha sconfitto l'Islanda (1-0) nella partita inaugurale di Euro 2025, giocata alla Stockhorn Arena nella città svizzera di Thun, guadagnando i primi tre punti del campionato.
In una partita aperta e ricca di occasioni per entrambe le squadre, la Finlandia ha vinto di misura grazie a una grande azione individuale di Katariina Kosola (m.70), unica marcatrice del torneo finora, contro un'Islanda che non si è scoraggiata pur giocando in 10 dal 58° minuto dopo l'espulsione per doppia ammonizione del centrocampista Hildur Antonsdottir.

I giocatori finlandesi festeggiano la vittoria
FABRICE COFFRINI / AFPNonostante il cartellino rosso, gli islandesi hanno provato a pareggiare la partita, creando molti pericoli con rimesse laterali vicino all'area avversaria, anche se l'occasione migliore l'hanno avuta con gli scarpini di Sveindis Jonsdottir, che in un uno contro uno con il portiere finlandese Anna Koivunen, ha tirato a lato.
All'inizio del primo tempo, la Finlandia aveva avuto le occasioni migliori grazie all'attaccante della Real Sociedad Sanni Frannsi e alla stessa Kosola, ma si è trovata ad affrontare la solidità del portiere islandese Cecilia Runarsdottir, molto sicura tra i pali e sui cross che mettevano in pericolo la sua area.
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