Il Cile vive una giornata caotica a causa di un blackout di massa; senza luce, trasporto o servizi

Nel bel mezzo dell'estate, milioni di persone hanno vissuto il caos a causa di un enorme blackout in Cile , causato da un guasto del sistema elettrico, secondo il governo.

La massiccia interruzione di corrente ha colpito l'intero Paese, dalla regione di Arica e Parinacota, nell'estremo nord, fino alla regione di Los Lagos, nel sud. Qui è concentrato poco più del 90% della popolazione cilena.

Il governo cileno ha dichiarato lo stato di emergenza e il coprifuoco dalle 22:00 ora locale fino alle 6:00 di oggi a causa del blackout che ha lasciato quasi 20 milioni di cittadini senza accesso all'elettricità.

Ha inoltre escluso la possibilità di un attacco alla rete di fornitura energetica. "Sarebbe un fallimento del sistema stesso", ha affermato la ministra degli Interni Carolina Tohá.

L'incidente è avvenuto poco dopo le 15:00 ora locale. Non sono state segnalate emergenze gravi, ma la metropolitana della capitale Santiago ha sospeso il servizio, provocando assembramenti di decine di utenti.

Dopo che la metropolitana è stata fermata e il resto della rete di trasporto pubblico è rimasto congestionato, le persone hanno dovuto camminare per ore con un caldo di 30 gradi.

"Ci hanno lasciato uscire dal lavoro a causa del blackout, ma ora non so come tornare a casa perché tutti gli autobus sono pieni", ha spiegato María Angélica Román, 45 anni, impiegata in ufficio.

Il sistema ospedaliero e le carceri del Paese funzionavano con generatori di emergenza. Nella capitale, l'illuminazione pubblica e i semafori non funzionavano. Le banche hanno chiuso.

L'ISA InterChile, la società responsabile della linea elettrica che ha causato il blackout, ha spiegato che "alle 15:16 si è verificato un evento che ha interessato la linea di trasmissione elettrica 2×500 kV Nueva Maitencillo-Nueva Pan de Azúcar".

La società ha affermato in una nota che "non si sono verificati attacchi, incendi o esplosioni di attrezzature" e che sta collaborando con le autorità e gli organi competenti per chiarire le cause dell'emergenza.

Il presidente cileno Gabriel Boric ha espresso la sua indignazione nei confronti di ISA InterChile per l'incidente e ha affermato che è intollerabile che "la vita quotidiana di milioni di persone sia influenzata dalla responsabilità di una o più aziende".

"Voglio che sappiate, cittadini, che non lasceremo che ciò accada e che agiremo con fermezza contro le aziende che non saranno all'altezza della situazione", ha affermato in una conferenza stampa.

Al momento della chiusura di questa edizione, il Coordinatore elettrico nazionale ha segnalato che un quarto della domanda di servizio era stato sostituito. Ha affermato che il recupero dell'intero materiale è previsto per le prime ore del mattino.

Una donna viene salvata dai vigili del fuoco da un ascensore in Cile, bloccatosi dopo un'interruzione di corrente.

BLACKOUT RECENTI

Un massiccio blackout ha colpito l'Ecuador nelle prime ore del 21 dicembre 2024, dopo diversi razionamenti di energia elettrica durati fino a 14 ore a causa della crisi energetica nel Paese.

Cuba ha subito tre importanti blackout nazionali nell'ultimo trimestre del 2024, a seguito del guasto di una centrale termoelettrica fondamentale per il Sistema Elettrico Nazionale.

Nel 2024 il Venezuela ha dovuto affrontare interruzioni di corrente quotidiane, soprattutto nelle regioni lontane da Caracas. Il governo di Nicolás Maduro ha dato la colpa all'opposizione, nonostante le strutture siano sorvegliate dai militari.

Lo scorso maggio, in Messico si sono verificate piccole interruzioni di corrente a causa di un'ondata di calore che ha aumentato la domanda di energia e ha colpito 18 dei 32 stati del Paese.

CVA