Straniero arrestato per aver tentato di contrabbandare arsenale e munizioni in Messico

Nell'ambito del rafforzamento della sicurezza al confine settentrionale del Paese, elementi del Ministero della Difesa Nazionale (Difesa), del Ministero della Marina (Semar), dell'Ufficio del Procuratore Generale (FGR), della Guardia Nazionale (GN), del Ministero della Sicurezza e della Protezione dei Cittadini (SSPC), insieme all'Agenzia Nazionale delle Dogane del Messico (ANAM), hanno arrestato uno straniero che ha tentato di introdurre nel Paese un arsenale e munizioni all'interno di un veicolo, a Tijuana, Baja California.

A seguito del rafforzamento della sicurezza e della sorveglianza presso il ponte internazionale El Chaparral, durante l'esecuzione di ispezioni casuali, gli elementi della sicurezza sono entrati in contatto con il conducente di un veicolo con vetri oscurati che impedivano la visibilità all'interno dell'unità, motivo per cui gli hanno chiesto di fermare il veicolo per effettuare un'ispezione.

Durante l'ispezione, gli agenti di sicurezza hanno trovato all'interno del veicolo tre armi lunghe, due pistole, 19 caricatori, più di 2.000 cartucce vere di calibri diversi, nonché tre mirini telescopici per armi e un telescopio, pertanto l'autista è stato immediatamente arrestato.

Il detenuto, cittadino statunitense, è stato informato dei suoi diritti costituzionali ed è stato messo a disposizione del pubblico ministero competente, insieme agli oggetti sequestrati, che valuterà la sua situazione giuridica e proseguirà le indagini del caso.

Vale la pena ricordare che, dopo il lavoro di intelligence, si è scoperto che l'arrestato e gli oggetti sequestrati sono collegati a una cellula criminale dedita alla violenza.

Nel quadro della Strategia per la sicurezza nazionale, con queste azioni, le istituzioni del Gabinetto per la sicurezza ribadiscono il loro impegno alla collaborazione e al coordinamento bilaterali, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza tra le due nazioni.