Una sinistra conservatrice

Se il discorso della sinistra si è sempre concentrato sulla correzione di un mondo imperfetto trasformando la realtà, e quello della destra ha cercato di preservare un mondo perfetto che non deve essere alterato per mantenere la continuità, è giunto il momento di rivisitare i vecchi antagonismi del sistema bipartitico alla luce dell'ascesa del populismo nazionale. L'Europa nazional-populista che governa Italia, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Serbia e partecipa ai governi di Finlandia, Svezia e Paesi Bassi, unitamente all'ascesa elettorale di questi partiti in Francia, Germania, Portogallo e Spagna, sta costringendo la sinistra a ridefinire il proprio quadro d'azione in Europa.
In questo contesto, la sinistra spagnola ha continuato a spingere per maggiori diritti sociali, imponendo condizioni sempre più restrittive alle aziende private, riforme del lavoro, limitazioni alla gestione della proprietà privata in relazione agli alloggi, misure di transizione ecologica, aumento della pressione fiscale e regolarizzazione dell'immigrazione illegale, mentre molti cittadini, di diverse convinzioni politiche, iniziano a considerare queste misure fuorvianti.
La sinistra deve cominciare a considerarsi non solo una forza di cambiamento, ma anche un garante della stabilità democratica.La questione strategica che la sinistra spagnola deve affrontare è se mantenere la propria agenda di cambiamento o modificarla, concentrandosi sulla preservazione dello stato sociale e dei diritti acquisiti finora; una sinistra conservatrice che abbraccia quanto è stato ottenuto, contro una sinistra che continua a promuovere politiche che non godono più del sostegno dei cittadini. Questo approccio alla politica di sinistra porta a usare Vox non come un'opportunità politica per mobilitare la propria base, ma come un'opportunità per allinearsi alla visione politica di paesi come Francia, Danimarca, Irlanda e Portogallo, che mantengono i propri impegni sociali in una prospettiva più conservatrice che espansionistica.
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Questa sinistra deve andare oltre l'avanzata verso una sinistra "moderatamente conservatrice", come propone il filosofo Slavoj Žižek, e orientarsi verso una posizione più mirata, prendendo le distanze dall'estrema sinistra, che indebolisce la portata della socialdemocrazia. In altre parole, la sinistra spagnola, la socialdemocrazia, deve aprirsi per adattare la propria visione della realtà a certi postulati della destra moderata. La maggioranza sociale costruita dopo il trumpismo negli Stati Uniti e il suo modo di esercitare il potere minando i valori democratici dovrebbero indurre la sinistra europea a chiedersi se abbia senso continuare a imporre una morale progressista e a chiedersi se non sia meglio promuovere la difesa della democrazia e dello stato sociale. La sinistra deve iniziare a considerarsi non solo una forza di cambiamento, ma anche una garante della stabilità democratica.
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