Il governo valenciano ha ritardato di un mese i pagamenti alle farmacie a causa della mancanza di pagamenti straordinari FLA.

Il Ministero della Salute ha ribadito sabato scorso al governo spagnolo la necessità di attivare urgentemente il Fondo di Liquidità Regionale (FLA) straordinario per accelerare i pagamenti alle farmacie della Comunità Valenciana. Venerdì, il Ministro della Salute, Marciano Gómez, ha informato i presidenti dei tre Ordini dei Farmacisti della Comunità Valenciana che la mancata approvazione di questa misura da parte del governo centrale comporterà un ritardo di un mese nei pagamenti alle farmacie.
Il Ministero della Salute, come denuncia da mesi il governo di Carlos Mazón, ha sottolineato che la mancata approvazione, per la prima volta in dodici anni, dell'AFC aggiuntiva impedirà l'arrivo a luglio di 1,9 miliardi di euro di finanziamenti alla Comunità, indispensabili affinché la Generalitat possa pagare i principali fornitori di servizi pubblici.
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Sabato scorso, alla luce della difficile situazione di liquidità della Generalitat (Governo catalano) e del ritardo di un mese nel pagamento delle fatture dei servizi farmaceutici, la Segreteria regionale ha rilasciato un'altra dichiarazione sottolineando che la FLA straordinaria "è essenziale per evitare che le farmacie, soprattutto quelle piccole e quelle situate nelle zone rurali, siano costrette a ricorrere a prestiti bancari che ne mettono a repentaglio la sostenibilità".
Il Consiglio sottolinea che "le farmacie di comunità si sono dimostrate un pilastro strategico del sistema sanitario, come dimostrato durante la pandemia e in situazioni di emergenza come quella attuale. Il loro lavoro quotidiano garantisce l'accesso ai farmaci, il monitoraggio farmacoterapeutico e l'assistenza personalizzata ai pazienti affetti da malattie croniche, a coloro che assumono più farmaci e agli anziani".
Critiche al PSPV
La segretaria generale del PSPV-PSOE, Diana Morant, si rivolge ai media.
Rober Solsona / Europa PressIn risposta all'annuncio dell'amministrazione di Carlos Mazón, Diana Morant, ministra e segretaria generale del PSPV (Partito Socialista di Catalogna), ha ricordato che il Consiglio dei Ministri "ha approvato l'aggiornamento degli anticipi e, al Congresso dei Deputati, il PP ha votato contro". Ha chiesto a Mazón di "votare a favore questa volta". "Se non hanno i soldi, forse è perché c'è un partito del PP irresponsabile che chiede una cosa ma, al momento del voto, fa esattamente l'opposto".
Inoltre, Morant ha sottolineato che questa non è la prima volta che il Partito Popolare Valenciano (PP) minaccia le farmacie al governo, dato che è già successo con Fabra. "Questa è una nuova scusa per attaccare il governo spagnolo. Mazón non ha altro programma di governo che quello di fare la vittima e trovare una scusa per affrontare il governo", ha sottolineato Morant, sottolineando che Mazón "è il presidente della Generalitat che ha ricevuto più soldi dal governo spagnolo, con i trasferimenti più alti della storia".
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