La Spagna si prepara all'imminente partenza dei turisti spagnoli bloccati in Israele a causa dell'escalation con l'Iran.

I servizi consolari spagnoli in Israele stanno organizzando viaggi via terra, passando per la Giordania, per i turisti spagnoli bloccati nel Paese a causa dell'escalation con l'Iran, hanno riferito all'EFE fonti diplomatiche.

Alcune fonti hanno affermato che la data dei trasferimenti non è ancora stata fissata e che centinaia di spagnoli hanno chiesto assistenza per lasciare il Paese, anche se alcuni hanno già scelto di farlo autonomamente.

Per ora, la rotta scelta è quella di volare via terra fino alla Giordania e poi all'aeroporto di Amman, da dove potrebbero volare su aerei militari spagnoli, ma la data di partenza non è ancora stata fissata.

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Lo spazio aereo israeliano è chiuso da quando venerdì scorso Israele ha lanciato un attacco su larga scala contro l'Iran, al quale il regime iraniano ha risposto con ondate di missili.

In Israele, secondo le stime del Ministero dei Trasporti israeliano, 40.000 turisti sono rimasti bloccati e non hanno potuto ripartire.

La partenza avverrà via terra, passando per la Giordania, con data ancora da definire.

Tutti gli attraversamenti via terra verso l'Egitto e la Giordania sono aperti ai viaggiatori che preferiscono lasciare il Paese attraverso queste rotte, un'opzione scelta da alcuni turisti, nonostante i costi e la necessità di prendere più voli per raggiungere i loro Paesi.

Nel frattempo, circa 100.000 israeliani sono rimasti bloccati all'estero e mercoledì diverse compagnie aeree israeliane hanno iniziato a operare voli di emergenza per rimpatriarli.