Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Mexico

Down Icon

Santos Cerdán assicura che comparirà davanti alla Corte Suprema dopo la relazione dell'UCO.

Santos Cerdán assicura che comparirà davanti alla Corte Suprema dopo la relazione dell'UCO.

Il segretario organizzativo del PSOE, Santos Cerdán, ha annunciato giovedì che comparirà davanti alla Corte Suprema, come proposto dal giudice, sebbene abbia affermato di non aver ancora letto il rapporto dell'UCO che lo accusa di aver gestito 620.000 euro di "corrispettivo" da parte di un'impresa edile.

Dopo aver lasciato l'aula del Congresso, dove era rimasto tutta la mattina, ha risposto alle domande dei giornalisti sulla sua disponibilità a testimoniare volontariamente davanti alla Corte Suprema il 25 giugno. Ha dichiarato: "Sì, testimonierò".

Senza soffermarsi sui media riuniti fuori dalla sessione plenaria, ha risposto anche alla domanda se avesse letto il rapporto dell'Unità Centrale Operativa (UCO) della Guardia Civil, che suggerisce che Cerdán avesse disposto tale indennizzo per l'ex ministro José Luis Ábalos e il suo ex consigliere Koldo García, e ha confermato di non averlo ancora fatto.

Nella sua relazione, che secondo il giudice ha rivelato prove di criminalità organizzata e corruzione, la Guardia Civil ha identificato il leader socialista come la persona "incaricata di gestire l'importo e i pagamenti" dei debiti presumibilmente contratti da Acciona con Ábalos e Koldo "a causa di presunti contratti fraudolenti".

Il giudice della Corte Suprema Leopoldo Puente ha offerto a Cerdán una dichiarazione volontaria il 25 giugno, dopo aver trovato "prove coerenti" del suo "possibile coinvolgimento" in un'"apparente" assegnazione impropria di lavori pubblici "in cambio di un prezzo".

Tali indizi, spiega il giudice nella sua sentenza, compaiono nell'ultimo rapporto dell'Unità Operativa Centrale (UCO) della Guardia Civil e suggeriscono che il leader socialista avrebbe agito "in collusione" con l'ex ministro José Luis Ábalos e il suo ex consigliere, Koldo García, in un'assegnazione presumibilmente irregolare di "determinati lavori pubblici".

Ciò, "in termini puramente indiziari e con la natura provvisoria" di questa fase del caso, "potrebbe configurare i reati di appartenenza a un'organizzazione criminale e di corruzione", spiega il giudice incaricato delle indagini sul cosiddetto caso Koldo.

Poiché Santos Cerdán è un membro del Congresso che gode di immunità, il giudice gli offre l'opportunità di testimoniare volontariamente con l'assistenza di un avvocato il 25 giugno, come passo preliminare per decidere se avviare la procedura di presentazione di una richiesta di immunità alla Camera bassa.

E poiché questo rapporto rivela "nuovi atti potenzialmente criminali" che coinvolgono anche Ábalos e il suo ex consigliere, il giudice convoca entrambi a testimoniare il 24 giugno.

Tutto questo è contenuto in una sentenza che rompe parzialmente il segreto del caso e pone fine alla sezione separata che include il suddetto rapporto, datato 5 giugno, che ha portato alle perquisizioni della polizia effettuate martedì nell'abitazione dell'ex ministro Ábalos e in aziende di Navarra, Vizcaya, Valencia e Granada.

Per quanto riguarda Santos Cerdán, il giudice spiega che ora dovrà presentare una dichiarazione motivata alla Sezione Ammissioni della Corte Suprema per determinare se ci sono prove sufficienti per giustificare l'avvio del corrispondente procedimento penale contro il numero tre del PSOE.

Il rapporto sopra menzionato a cui fa riferimento il giudice contiene "determinate registrazioni" che Koldo García conservava su dispositivi sequestrati dalla Guardia Civil, che coinvolgono anche Santos Cerdán.

L'UCO si basa su queste registrazioni di presunti appalti pubblici e individua, come prova, lavori che avrebbero potuto essere assegnati "impropriamente" con il presunto coinvolgimento di Ábalos, che vi avrebbe partecipato, "in accordo con terzi" e nella sua qualità di capo del Ministero dei Trasporti, "in cambio di un prezzo o di un indennizzo economico", secondo l'ordinanza che ha approvato le registrazioni.

In seguito alle notizie di cronaca che suggerivano una conversazione tra Ábalos, Koldo García e Santos Cerdán su un presunto debito contratto da aziende appaltatrici, il numero tre del PSOE ha confermato giovedì di non aver preso parte a tali conversazioni né di aver truccato i contratti.

Il PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) ha dichiarato che prenderà la parola dopo aver letto il rapporto.

Expansion

Expansion

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow