Una registrazione intercettata dall'UCO implica Cerdán nella presunta riscossione delle commissioni.

Da una conversazione intercettata dall'UCO con l'ex consigliere Koldo García, alla quale hanno partecipato l'ex ministro José Luis Ábalos e il segretario organizzativo del PSOE, Santos Cerdán, emerge che i tre hanno discusso del debito che diverse aziende aggiudicatarie di appalti pubblici avrebbero contratto con loro.

Secondo quanto riportato da 'El Mundo', Cadena Ser ed eldiario.es, nella conversazione registrata, trascritta in un rapporto inviato il 5 giugno dall'UCO alla Corte Suprema, si possono sentire Santos Cerdán, Ábalos e Koldo parlare di un massimo di quattro imprese edili che avrebbero dovuto saldare i loro debiti.

Secondo gli inquirenti, si stima che il debito superi i 400.000 euro e si tratterebbe di un pagamento effettuato in cambio di truffe relative ad appalti autostradali pubblici.

Proprio ieri, gli agenti dell'UCO hanno perquisito l'abitazione di Ábalos a Valencia e quattro aziende, due delle quali situate in Navarra, un'altra a Granada e una a Valencia.

Dopo aver appreso la notizia, il PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) ha negato che Santos Cerdán abbia partecipato, e tanto meno influenzato, gli appalti di lavori pubblici e che "non abbia mai ricevuto alcuna commissione per essi".

Quando verrà pubblicato il rapporto completo, Santos Cerdán fornirà tutte le spiegazioni necessarie affinché "una volta per tutte il suo nome e la sua reputazione non vengano più mescolati quotidianamente con casi che non lo riguardano", ha affermato il partito in una nota.

I socialisti si rammaricano che ancora una volta le azioni della polizia vengano riportate dai media, con il risultato di creare "impotenza e processi mediatici" per le persone colpite.