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L'OMS raccomanda per la prima volta questo farmaco antiretrovirale per prevenire l'HIV

L'OMS raccomanda per la prima volta questo farmaco antiretrovirale per prevenire l'HIV

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato lunedì, per la prima volta, l'uso di Lenacapavir, un antiretrovirale a lunga durata d'azione che viene somministrato ogni sei mesi, come strumento per prevenire l'HIV, una decisione che considerava "storica" e che avrebbe potuto ridefinire la risposta globale all'epidemia.

L'annuncio è stato fatto durante la cerimonia di apertura della 13a Conferenza sulla scienza dell'HIV organizzata dall'International AIDS Society (IAS), iniziata lunedì a Kigali, capitale del Ruanda, e che riunirà oltre 4.000 partecipanti fino al 17 luglio.

"Sebbene non disponiamo ancora di un vaccino, il più vicino è il Lenacapavir: un antiretrovirale a lunga durata d'azione che ha dimostrato di prevenire quasi tutte le infezioni nelle persone a rischio." ha affermato il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in una dichiarazione che accompagna la pubblicazione delle nuove linee guida dell'agenzia.

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La pubblicazione di queste linee guida, insieme alla recente approvazione del farmaco da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, "rappresenta un passo avanti cruciale", secondo Tedros.

"L'OMS collaborerà con i paesi e i partner per garantire che questa innovazione raggiunga le comunità il più rapidamente possibile", ha affermato, sottolineando che questi medicinali "potenti" saranno "utili" solo se potranno essere consegnati a chi ne ha bisogno.

La conferenza dell’IAS si è aperta a Kigali con un appello a garantire un accesso equo e rapido a nuovi strumenti di prevenzione e trattamenti a lunga durata, in un contesto caratterizzato da crescenti sfide finanziarie in tutto il mondo.

"L'improvviso ritiro dei finanziamenti per i programmi contro l'HIV sta causando gravi interruzioni nell'accesso ai servizi salvavita in molti paesi. Per oltre due decenni, investimenti costanti hanno permesso progressi epocali. Non possiamo permettere che questi progressi vadano persi", ha avvertito Tedros in apertura della conferenza.

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La presidente dell’IAS Beatriz Grinsztejn ha lamentato la chiusura dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), mentre Ha invitato i governi ad assumersi "impegni fermi" per finanziare e integrare queste innovazioni nei sistemi sanitari.

"Il nostro movimento contro l'HIV è nuovamente messo alla prova. Il modo in cui scegliamo di reagire e rispondere determinerà, in molti modi, il corso del futuro", ha sottolineato Grinsztejn.

La conferenza si è aperta poco dopo che il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS (UNAIDS) ha lanciato l'allarme il 10 luglio: se i tagli ai finanziamenti statunitensi per la prevenzione e la cura dell'AIDS continueranno, entro il 2030 potrebbero verificarsi sei milioni di nuove infezioni da HIV e quattro milioni di decessi correlati all'HIV.

Il lenacapavir è stato considerato dalla rivista Science come il principale progresso scientifico del 2024, Sebbene non si tratti di un vaccino, è la cosa più vicina che la scienza abbia scoperto in oltre 40 anni di lotta contro un'epidemia che ha causato la morte di oltre 40 milioni di persone.

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MV

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