Una nuova combinazione di terapie migliora l'efficacia dei trattamenti contro diversi tumori aggressivi

I ricercatori dell'Università Cima di Navarra hanno sviluppato una tripla combinazione di farmaci che migliora l'efficacia dell'immunoterapia in vari tumori solidi, prolungando la sopravvivenza nei modelli animali di tumore al polmone, al colon-retto, al seno, al pancreas, melanoma e glioblastoma.

Lo sottolinea il Center for Applied Medical Research (Cima) in una nota, spiegando che le terapie epigenetiche (mirate a modificare i processi molecolari che regolano l'espressione genica) hanno rivoluzionato il trattamento delle malattie ematologiche, ma non hanno dimostrato efficacia nella maggior parte dei tumori solidi.

Cancro al polmone, al colon, al seno, al cervello...

"Studi precedenti avevano confermato che la sua combinazione con farmaci che inducono la morte cellulare, come gli inibitori di BCL-XL, migliorava i risultati terapeutici nei mielomi e nei linfomi , ma non nei tumori solidi", osserva l'esperto Rubén Pío.

Tuttavia, nel loro studio, integrato nel Centro Oncologico della Clinica dell'Università di Navarra (CCUN), hanno dimostrato che questa somministrazione congiunta "sensibilizza i tumori polmonari al blocco dei checkpoint immunitari , una nuova strategia nell'immunoterapia del cancro", afferma Pío, direttore della Divisione Oncologica dell'Università Cima di Navarra e direttore scientifico della CCUN.

In questo lavoro, i ricercatori si sono concentrati sulla ricerca di nuove alternative terapeutiche per i tumori solidi con poche opzioni terapeutiche.

"Riduce la crescita del tumore"

"Il nostro studio dimostra che una nuova combinazione di farmaci riduce la crescita del tumore e prolunga la sopravvivenza complessiva nei modelli animali di tumore al polmone, al colon-retto, al seno, melanoma e glioblastoma, nonché in un modello di tumore al colon nell'uomo", osserva.

Questa combinazione terapeutica include il farmaco CM272 , sviluppato al Cima dal gruppo del Dott. Felipe Prósper, un altro dei collaboratori della ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sull'ultimo numero della rivista scientifica Molecular Cancer.

L'analisi del microambiente tumorale mediante citometria a flusso e sequenziamento dell'RNA a singola cellula ha mostrato una potente riprogrammazione immunitaria . "I nostri risultati suggeriscono che questa combinazione di farmaci non solo promuove la morte del tumore, ma apre anche la strada a un'azione più efficace del sistema immunitario, il che guida lo sviluppo di nuove terapie che dovrebbero essere valutate in ambito clinico", concludono i ricercatori.

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