Due ex agenti di polizia di Oaxaca arrestati per aver torturato l'indigeno mixteco Ángel Daniel Bautista nel 2020.

OAXACA, Bue. (apro).- In conformità con la decisione del Comitato contro la tortura delle Nazioni Unite (ONU), sono stati eseguiti mandati di arresto contro gli ex agenti della polizia municipale di Tlaxiaco Jorge Hilario Santiago e Melquiades Avendaño Sarabia come presunti autori del crimine di tortura commesso contro l'indigeno mixteco Ángel Daniel Bautista Vásquez il 21 marzo 2020.
Secondo il parere CAT/C/82/D/1102/2021 emesso dal Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura, decisione adottata dal comitato l'11 aprile 2025, lo Stato messicano è stato informato il 7 maggio 2025 che tutti i possibili responsabili degli atti di tortura subiti da Ángel Daniel Bautista Vásquez devono essere indagati, perseguiti e assicurati alla giustizia.
Inoltre, deve essere riparato integralmente il danno; lo Stato è tenuto ad adottare le misure necessarie per garantire che non si ripeta e prevenire qualsiasi minaccia o atto di violenza a cui la vittima e le sue famiglie potrebbero essere esposte; e devono essere rilasciate pubbliche scuse da parte dei rappresentanti dello Stato messicano.
Hanno sottolineato che a Oaxaca sono stati registrati almeno 921 fascicoli di indagine con 1.237 vittime dal 2011 al 2025, senza una sola condanna fino ad oggi per il reato di tortura, nonostante la creazione dell'Unità investigativa speciale per i reati di tortura presso la Procura generale dello Stato di Oaxaca nel 2017.
Secondo il fascicolo dell'indagine, il 21 marzo 2020, la vittima è stata aggredita e picchiata fisicamente da un gruppo di persone mentre si trovava per le strade del quartiere di San Nicolás, nel comune di Tlaxiaco. A seguito dell'aggressione, la vittima ha riportato diverse lesioni per le quali ha dovuto essere ricoverata in ospedale.
Sulla base di questi eventi, l'ufficio del procuratore generale aggiunto per l'assistenza alle vittime e alla società ha avviato le relative indagini, che hanno consentito di raccogliere le prove necessarie per ottenere il mandato di arresto contro JHS e MAS, eseguito dai membri dell'Agenzia investigativa statale.
Dopo l'arresto, JHS e MAS sono stati consegnati alle autorità competenti per determinarne lo status legale.
Daniel Bautista Barrios, padre del giovane Ángel Daniel Bautista Vásquez, e Maurilio Santiago Reyes, presidente del Centro per i diritti umani e la consulenza ai popoli indigeni, hanno spiegato che il 18 luglio 2025 è stato eseguito un mandato di arresto nei confronti di due ex agenti di polizia, che hanno anche compiuto ripetute minacce nei confronti della vittima e della sua famiglia.
Per questo motivo, il Giudice di sorveglianza della città di Tlaxiaco, nel procedimento penale 121/2025, emette un mandato di cattura, che una volta eseguito da elementi dell'Agenzia investigativa dello Stato, motivo per cui Jorge Hilario Santiago e Melquiades Avendaño Sarabia sono privati della loro libertà, a causa dell'imposizione della misura cautelare di detenzione preventiva, occorre chiarire che ci sono ancora 7 mandati di cattura in attesa di esecuzione.
Hanno ricordato che sabato 21 marzo 2020, verso le 21:45, quando il giovane Ángel Daniel Bautista Vásquez è arrivato a casa dei suoi genitori nel quartiere di San Nicolás, è stato aggredito dalla polizia municipale di Tlaxiaco mentre scendeva da un'auto.
La polizia lo ha immobilizzato con violenza eccessiva, sparandogli diversi colpi d'arma da fuoco e ferendolo con un proiettile alla gamba sinistra, lasciandolo immobile e sanguinante. Poi gli si sono avventati addosso, lo hanno ammanettato e lo hanno portato in un terreno abbandonato dove lo hanno torturato, provocandogli fratture e lesioni a entrambe le gambe.
Va notato che questi eventi si sono verificati durante l'amministrazione del sindaco Gaudencio Ortiz Cruz del partito Morena e che durante il suo mandato a Tlaxiaco sono state commesse molteplici violazioni dei diritti umani nei confronti dei cittadini, per lo più appartenenti a comunità indigene.
Il 2 aprile 2020 è stata presentata una denuncia penale contro i membri della polizia municipale di Tlaxiaco, Oaxaca, per il reato di tortura e altri reati connessi. È stato avviato il fascicolo di indagine 10481/FMIX/TLAXIACO/2020.
La risoluzione emessa dal Comitato contro la tortura è la prima emessa contro le autorità dello stato di Oaxaca. Il caso di Ángel Daniel Bautista Vázquez non è l'unico, poiché sono molteplici i casi in cui l'impunità prevale nelle indagini e nei procedimenti giudiziari contro le vittime di tortura.
Pertanto, il Centro per i diritti umani e la consulenza ai popoli indigeni si è dichiarato favorevole al rispetto della risoluzione del Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e della raccomandazione 3/2025 del Difensore civico del popolo di Oaxaca, e che a tempo debito gli agenti di polizia municipale Jorge Hilario Santiago e Melquiades Avendaño siano processati nel procedimento penale 121/2025 e che siano eseguiti i 7 mandati di arresto pendenti, nonché al proseguimento delle indagini sulla catena di comando dei responsabili del reato di tortura a cui è stato sottoposto Ángel Daniel Bautista Vásquez.
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