Celine ha appena rilanciato la borsa Phantom

Michael Rider ha debuttato per Celine lo scorso weekend, con una collezione ricca di riferimenti. Il nuovo direttore artistico ha cercato di bilanciare i codici stilistici dei suoi predecessori, Phoebe Philo e Hedi Slimane. Di conseguenza, alcune silhouette familiari hanno sfilato in passerella, la più importante delle quali è stata la borsa Phantom.
La borsa debuttò nel 2011 sotto la direzione creativa di Philo, ispirandosi al design originale della valigia della maison. Sorella più spaziosa della Luggage, lanciata l'anno prima, la Phantom aggiunse soffietti svasati e si ispirava alla mania delle borse a mano degli anni 2010, appena agli inizi. Come la Luggage, anche la borsa ebbe un successo immediato, diventando sinonimo di celebrità e street style da paparazzi. All'apice della fama, le borse andarono a ruba e le liste d'attesa potevano durare mesi. Chiunque fosse importante, prima di uscire di casa, gettava i propri effetti personali nelle caverne di una di queste borse, tra cui Celine Dion, Kim Kardashian , Linsday Lohan e Gwyneth Paltrow .

Ora, la Phantom è di nuovo qui, e si spera che rimanga. In passerella, Rider ha presentato due nuove versioni con alcune differenze sostanziali. Una era color castagna e l'altra ricordava il blu di Yves Klein, un altro riferimento a Philo nel decennio trascorso come direttore creativo.
Non preoccupatevi, la borsa mantiene la sua forma ad ala larga. Anzi, Rider ha ulteriormente spinto la silhouette, accorciando l'altezza e aumentando la larghezza. Il nuovo modello ricorda molte delle popolari borse a tracolla rettangolari: Bottega Veneta East/West Andiamo, Prada Bonnie e Alaïa Le Teckel offrono tutte questa forma. Tuttavia, il vantaggio della Phantom è e sarà sempre la sua dimensione, soprattutto perché ne abbiamo abbastanza di micro-borse troppo piccole per contenere anche solo il telefono.
Mentre Rider rende omaggio a chi lo ha preceduto, sta anche investendo intelligentemente nell'attuale rinascita delle it bag. Nelle ultime stagioni, stilisti come Chloé e Fendi hanno riproposto le loro icone dello street style: rispettivamente la Paddington e la Spy. Non c'è modo di fermarli: la nostalgia sta saturando il design al massimo, e Celine fa bene a sfruttarla, soprattutto sotto la guida di un'appassionata di Philo. Appassionati di moda, gioite: in passerella, tutte le cose belle prima o poi tornano.
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