Il presidente della Camera Mike Johnson è sotto pressione ancora maggiore per rendere pubblici i file di Epstein
Non mettete sotto pressione il Presidente della Camera Moses, perché è vicino ... al limite. Da Politico:
[Gli elettori del sud-ovest dell'Arizona] hanno un'alta probabilità di eleggere un nuovo membro democratico alla Camera in un'elezione straordinaria martedì. L'aspirante parlamentare, Adelita Grijalva, ha dichiarato a POLITICO che intende diventare la 218esima e convinta sostenitrice di un'iniziativa bipartisan per imporre la divulgazione pubblica dei fascicoli investigativi federali relativi al defunto molestatore sessuale Jeffrey Epstein. Grijalva è la figlia del defunto sostenitore democratico Raúl Grijalva, e sembra seriamente intenzionata a ribaltare la situazione alla Camera sulla questione Epstein.
"Si tratta tanto di adempiere al dovere del Congresso quanto di esercitare un controllo costituzionale su questa amministrazione, quanto di chiedere giustizia per i sopravvissuti", ha affermato. "I giorni in cui si chiudeva un occhio su Trump devono finire".
Il voto di Grijalva mette in moto il processo di sgombero di quel che resta dei fascicoli. (Niente camion di rape per me. Sospetto che quei fascicoli siano ormai solo carta straccia.) E il Presidente Moses ha ancora la possibilità di convincere alcuni dei suoi membri più deboli di mente a cambiare il loro voto. Ma è comunque una battaglia che vale la pena combattere.
La firma di Grijalva completerebbe un processo avviato dai deputati Thomas Massie (R-Ky.) e Ro Khanna (D-Calif.) dopo che la controversia su Epstein è esplosa durante l'estate, mettendo i leader repubblicani alle strette tra Trump e gli elettori del GOP che hanno insistito sulla trasparenza nella gestione dell'abusatore da parte del governo.
La petizione di scarcerazione consente a Massie e Khanna di eludere Johnson, che ha invece sostenuto un'indagine della Commissione di Vigilanza della Camera su Epstein. Ciò imporrebbe un voto in aula che richiederebbe la pubblicazione di tutti i documenti del Dipartimento di Giustizia relativi al molestatore sessuale, con limitate eccezioni per proteggere le vittime.
La vittoria di Grijalva sottolineerà ulteriormente quanto sia sottile il filo conduttore che Johnson sta percorrendo come Speaker. Se Massie, Greene e gli altri riescono a sfidarlo sui dossier Epstein, cosa impedisce agli altri repubblicani di agire per conto proprio, soprattutto quelli che guardano ai numeri disastrosi della rielezione nei loro distretti? Quella maggioranza di sei voti sembra pericolosa, a seconda della posizione. A volte è come una giungla, e lo Speaker Moses si starà chiedendo come faccia a non affondare.
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