L'indice S&P 500 si avvicina al record mentre il cessate il fuoco rafforza il sentiment di Wall Street

Gli investitori hanno reagito positivamente alle notizie di un cessate il fuoco tra Israele e Iran, annunciato dal presidente Donald Trump lunedì sera. Sebbene vi fossero segnali di una possibile violazione dei termini dell'accordo da parte di Israele, il mercato lo ha interpretato come un passo avanti verso la de-escalation. "I tori sono in piena espansione", ha commentato Greg Bassuk, CEO di AXS Investments. "La calma della situazione in Medio Oriente rappresenta un forte impulso per il mercato azionario.

All'altro estremo dello spettro, i prezzi del petrolio sono scesi a causa delle minori preoccupazioni relative alle interruzioni dell'approvvigionamento. I titoli energetici hanno seguito l'esempio.

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, testimoniando davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera, ha affermato che la banca centrale ha tempo per valutare l'impatto dei recenti aumenti dei dazi sull'economia.

"Siamo ben preparati ad aspettare per prendere decisioni e saperne di più sul futuro corso dell'economia", ha affermato Jerome Powell.

Attualmente i mercati stimano che la probabilità di un taglio dei tassi di interesse a luglio sia di poco superiore al 20 percento, ma la possibilità di un primo taglio a settembre è già vicina al 70 percento.

I dati sulla fiducia dei consumatori di giugno sono stati deludenti, in particolare la valutazione pessimistica della situazione del mercato del lavoro, scesa al livello più basso da marzo 2021. Secondo Greg Bassuk, i dati macroeconomici più deboli rappresentano un ulteriore argomento a favore di un allentamento della politica monetaria quest'anno.

Giovedì il Dipartimento del Commercio pubblicherà la lettura definitiva del PIL per il primo trimestre e venerdì gli investitori attenderanno il rapporto PCE, che mostrerà il ritmo dell'inflazione, la spesa e il reddito delle famiglie.

L'indice S&P 500 ha guadagnato l'1,12% chiudendo la giornata a 6.092,51 punti, il Nasdaq è salito dell'1,45% a 19.914,59 punti e il Dow Jones è salito dell'1,20% a 43.091,97 punti.

Tesla ha registrato la performance peggiore tra le cosiddette "Magnifiche Sette". Tuttavia, le aziende aerospaziali, che hanno beneficiato della calma in Medio Oriente, e le società di criptovalute, che hanno visto il bitcoin raggiungere un massimo settimanale, hanno guadagnato terreno.

Nel frattempo, aziende del settore della difesa come Lockheed Martin e RTX Corp hanno chiuso la giornata in rosso.