Come fanno gli uccelli a determinare la direzione della loro migrazione? Gli scienziati hanno risolto il mistero.

La navigazione degli uccelli interessa gli scienziati da anni. Com'è possibile che riescano a coprire distanze enormi, eppure trovino sempre i loro nidi e sopravvivano nello stesso posto per anni? A quanto pare, utilizzano sistemi di navigazione complessi e un intero arsenale di sensi.
Gli scienziati hanno capito la navigazione degli uccelliSappiamo che gli uccelli utilizzano segnali diversi per mantenere la direzione della loro migrazione , ha detto a Live Science Miriam Liedvogel, direttrice dell'Istituto di ricerca sugli uccelli in Germania.
Il ricercatore aggiunge che alcuni dei metodi utilizzati dagli uccelli sono ben noti all'umanità, ma alcune tattiche rimangono al di fuori del campo del ragionamento umano. Cominciamo dal primo. Gli uccelli hanno una vista e un olfatto sviluppatissimi. Sono questi i sensi che permettono loro di orientarsi durante la migrazione. Gli scienziati sostengono che gli uccelli ricordino punti caratteristici delle loro rotte di volo, come fiumi o catene montuose. È possibile che possano anche essere guidati dall'odore delle piante caratteristiche di una determinata regione.
Sebbene sembri improbabile che gli uccelli si orientino usando le narici, esperimenti condotti sulle berte mediterranee hanno dimostrato che quando le loro vie nasali erano bloccate, gli uccelli riuscivano comunque a navigare bene sulla terraferma, ma si disorientavano sull'acqua, dove i punti di riferimento erano difficili da identificare.
Gli uccelli usano le bussole? Alcuni sorprendono persino gli astronomiUn sistema di navigazione per uccelli che sembra troppo avanzato per gli animali è l'uso della bussola solare. Gli uccelli migratori sanno perfettamente dove si trova il sole nel cielo e sono in grado di determinare la direzione dei loro voli in base all'ora del giorno e al ritmo circadiano. Ciò è dimostrato da esperimenti successivi che hanno dimostrato che l'interruzione del ritmo circadiano degli uccelli con la luce artificiale impedisce loro di orientarsi con precisione.
Ma che dire degli uccelli che migrano di notte? Ecco un altro fatto interessante: gli uccelli sono eccellenti astronomi. Sono in grado di individuare la loro posizione in base alla posizione delle stelle. È possibile che abbiamo imparato a orientarci verso la Stella Polare, un metodo che gli esseri umani usano da migliaia di anni, dai nostri amici uccelli.
Ma cosa succede se, a causa delle condizioni meteorologiche, gli uccelli non riescono a vedere né le stelle né il sole? La copertura nuvolosa non impedisce agli uccelli di volare. In questo caso, usano un altro senso, chiamato dagli scienziati "magnetorecezione". Questo permette agli uccelli di leggere i campi magnetici generati dalla Terra, consentendo loro di orientarsi. Tuttavia, gli scienziati sanno relativamente poco di questo insolito senso. Sostengono che gli uccelli non utilizzino un solo metodo di navigazione, ma li combinino tutti in un sistema complesso, che può essere chiamato "GPS per uccelli". La pratica dimostra che questo è estremamente preciso.
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Wprost