Decenni di crescita e di amaro fallimento. Intervista con l'ex CEO di Misia

Lo stabilimento dolciario Miś è riuscito a sopravvivere per anni in un mercato difficile. Anche in tempi di trasformazione e crescente concorrenza, è stato redditizio. Nonostante la pressione delle catene di vendita al dettaglio, l'azienda è rimasta a galla, finché non è caduta nelle mani di un fondo di investimento, il che, secondo l'ex presidente di Miś, Mirosław Urniaż, ha segnato l'inizio della sua fine. In un'intervista con noi, ci racconta i retroscena del declino di un marchio famoso.

- Potrebbe valere la pena di dare un'occhiata all'ex stabilimento Miś di Oborniki Śląskie. Qualcuno deve averlo acquistato: alcuni edifici sono in fase di ristrutturazione e sull'ex stabilimento è apparso un manifesto con la scritta "in affitto". Questo è il contenuto di un'e-mail inviataci da uno dei residenti.

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Abbiamo contattato uno dei comproprietari dell'ex Miś. Ci ha detto che avrebbe dovuto consultare il suo socio per capire se poteva illustrargli i suoi piani per lo sviluppo del terreno dell'ex stabilimento.

- Non siamo interessati a fornire tali informazioni a causa del GDPR, i nostri inquilini potrebbero non volerle - ha affermato quando lo abbiamo richiamato.

Gli abbiamo chiesto di spiegare in generale quale sarebbe stato lo scopo degli edifici. Non ha voluto rispondere nemmeno su questo. Secondo informazioni non ufficiali che ci sono pervenute, la parte ristrutturata, all'ingresso principale, all'incrocio tra le vie Kościuszki e Piłsudskiego, ospiterà una palestra.

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