Gli attacchi aerei israeliani seminano il panico a Teheran, lasciando i residenti senza riparo

Gli attacchi aerei sono iniziati a mezzogiorno, ore dopo che il Ministero della Difesa israeliano aveva esortato gli iraniani a evitare le zone vicine a strutture militari e depositi di armi. Tra gli obiettivi c'erano i ministeri della Giustizia, del Petrolio, dell'Intelligence e della Sicurezza Nazionale, tutti situati in aree residenziali e commerciali densamente popolate . Non esiste una cifra ufficiale per gli attacchi missilistici israeliani, ma i media statali hanno riferito che 10 bambini sono stati uccisi in un condominio nel nord-est di Teheran che è stato bombardato.

L'attacco di Israele all'Iran: i civili sotto shock

In un'intervista con Iran International, Neda, 37 anni, ha descritto il caos per le strade: "Non riesco a pensare lucidamente. Sto facendo le valigie, come ho detto. Tutta la città è sotto attacco e le strade sono intasate di auto ". Le autorità hanno ridotto il limite giornaliero di acquisto di carburante a 15 litri per autovettura.

Ha aggiunto che la situazione attuale nel Paese sta riportando alla mente i traumi della guerra Iran-Iraq: "I miei genitori sono anziani. Rivivono i traumi della guerra Iran-Iraq ogni volta che un missile colpisce", dice.

"Le persone che hanno soldi sono già scappate da tempo. Per persone come noi è difficile sopravvivere più di qualche giorno lontano da casa", racconta Ali, un insegnante di 38 anni.

L'Iran impreparato alla guerra

A differenza di Israele, Teheran non dispone di infrastrutture moderne per proteggere i civili. Alcuni dei rifugi della guerra in Iraq rimangono chiusi o non adattati alle condizioni attuali. Inoltre, non sono state attivate le sirene di emergenza .

Le autorità hanno annunciato che stazioni della metropolitana, moschee e scuole saranno disponibili come rifugi temporanei . Tuttavia, i residenti affermano che le stazioni della metropolitana, ad esempio, non sono adatte a essere utilizzate come rifugi perché prive di servizi essenziali come i servizi igienici.

Inoltre, sui social media non mancano voci che esprimono preoccupazione per il fatto che la maggior parte delle moschee e delle scuole potrebbero essere vulnerabili ad attacchi con bombe e razzi tanto quanto le loro case .

Donald Trump ha pubblicato un post sui suoi social media in cui chiedeva l'immediata evacuazione dalla capitale iraniana : "L'Iran avrebbe dovuto firmare l'accordo che ho chiesto loro di firmare. Che vergogna e che inutile spreco di vite umane. In breve, l'IRAN NON PUÒ AVERE ARMI NUCLEARI. L'ho detto tantissime volte! Tutti dovrebbero evacuare immediatamente da Teheran!"

Fonti: Iran International / Truth Social (@realDonaldTrump)